Novità in casa Pirelli, con il richiamo che si presenta come una botta per questi modelli e parte così il richiamo.
Una delle principali aziende italiane al mondo è indubbiamente la Pirelli, con il colosso del Belpaese che è un’icona dello Stivale. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il pianeta, tanto è vero che c’è stata anche la possibilità di diventare il marchio unico in F1, un riconoscimento davvero molto prestigioso.
La Pirelli è stata per tanti anni anche il simbolo dei rally, peccato però che da questo 2025 si è deciso di cambiare, per la “gioia” di Sebastien Ogier, con il francese che ha subito vinto a Montecarlo. Anche il fenomeno transalpino, spesso critico al termine di ogni stage, ha comunque riconosciuto, a freddo e senza la tensione della gara, il grande lavoro di Pirelli.
Intanto la casa italiana si migliora sempre di più anche nel settore delle moto, tanto è vero che ha già avuto modo di farsi strada in Moto2. Ora però è tempo di fare i conti con una brutta situazione che ha coinvolto uno dei suoi prodotti, con il richiamo che purtroppo è diventato necessario.
Pirelli fa partire i richiami: ecco quali modelli
La stessa Pirelli ha deciso di dare il via ad alcuni richiami, come lo si può evincere dalle pagine de “Bon a savoir”, giornale svizzero che sottolinea come ci siano alcuni problemi per i modelli Pirelli Scorpion Trail II, misura 150/70 R18. Questi infatti avrebbe complicazioni in determinate modalità di guida e condizioni operative, il che causerebbe un deterioramento eccessivo.
Se non curato, questo problema rischia di comportare il cedimento del rinforzo pari a zero. Dunque, se non preso per tempo, la mancata manutenzione di questo difetto, causa così la possibilità di distaccamento da parte di alcuni componenti del battistrada e possa anche avvenire una possibile perdita di pressione.
La Pirelli ha dato dunque il via al richiamo per poter controllare gli pneumatici, con i modelli coinvolti che hanno come numero di identificazione EB 2M X032 da 0117 a 4024. Un richiamo necessario e che dimostra come l’azienda non voglia mettere a rischio i propri clienti, con il pagamento dell’operazione che sarà tutta a carico della società lombarda. La sostituzione avverrà dunque dal proprio concessionario, con l’indicazione che specifica che fino a quando non avverrà il cambiamento, non si potrà utilizzare ancora la moto con questi pneumatici, in modo tale da poter evitare possibili incidenti.