La nuova Golf è pronta a fare la differenza all’interno del mercato anche grazie a un prezzo tutt’altro che proibitivo.
Quando si parla di prodotti della Volskwagen, ci viene spesso in mente il mitico Maggiolino, ma c’è almeno un’altra autovettura che ha consegnato alla leggenda il brand tedesco. Parliamo della Volkswagen Golf, una macchina che non rappresenta soltanto una quattro ruote iconica, ma anche una storia semplicemente meravigliosa da raccontare e ancor più speciale da ascoltare.
L’esempio lampante di come una semplice idea possa facilmente trasformarsi in indimenticabile favola senza tempo. E a pensarci bene, nel caso della Golf c’è addirittura qualcosa di più che va a rendere il tutto più magico. Un filo intrecciato fra passato e presente, che unisce gli ultimi cinquant’anni della casa costruttrice europea: dalla nascita del mito all’ennesima convincente proposta di mercato. Mezzo secolo che noi abbiamo la premura di raccontare, e voi la fortuna di leggere, attraverso un viaggio temporale indimenticabile; se siete pronti non ci resta che iniziare.
E’ nel 1974, fra maggio e giugno, che a Monaco viene presentata alla stampa internazionale un’automobile tedesca. Si chiama Volkswagen Golf e nasce durante una calda ed accogliente primavera: ancora nessuno lo sa, ma è destinata restare sul mercato per molte altre. Il suo motore di 1,1 litri è capace di erogare fino a 50 CV di potenza massima. Per l’epoca in cui è nata, sicuramente una vettura più che stravagante dal punto di vista delle prestazioni.
Nel marzo del ’76, in meno di due anni, ne sono state prodotte già 500.000. Un successo planetario che porta Volskwagen a presentare anche la prima Golf GTI al Salone di Francoforte nel giugno di quell’indimenticabile annata. Un’auto, questa, capace di erogare 110 cavalli grazie a un motore di 1,6 litri.
A ottobre viene prodotta la milionesima Golf: è già un’icona dell’automobile, emulando il mito del Maggiolino. Per 13 anni consecutivi è stata l’auto più venduta d’Europa, fino a quando la Fiat Punto nel 1994 non le tolse questo straordinario primato. Si è ripetuta successivamente ad anni alterni, senza quel dominio che l’aveva caratterizzata a fine ventesimo secolo, ma comunque confermandosi sempre nelle primissime posizioni.
La nuova Golf GTI è davvero un modello straordinario dal punto di vista delle prestazioni. Accelera da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi. La potenza massima è di 265 cavalli, con la velocità di punta che tocca il picco notevole di 250 chilometri orari. Numeri straordinari che dicono tanto ma non tutto su questa splendida creazione automobilistica che andiamo a scoprire.
Sotto il cofano, ci sono 20 CV in più rispetto alla generazione precedente, con il frontale che ha subito un completo restyling ed è dotato nuovi fari a LED che ritroviamo anche sul posteriore. Gli pneumatici sono arricchiti con cerchi da 19 pollici. Di serie viene proposto un ricco gruppo di optional come l’Adaptive Cruise Control, senza dimenticare l’Advanced Driver Activity Assist, l’Ambient Light Interno a 30 tonalità; l’App-Connect Wireless, capace di rendere la nuova Golf GTI ancor più tecnologica, contribuisce ad una straordinaria dotazione di serie.
Da notare anche il climatizzatore Climatronic a 3 zone, i cristalli posteriori oscurati e – sempre tornando a parlare della connettività dell’auto – il Digital Cockpit Pro da 10,25 pollici. Il differenziale autobloccante meccanico a controllo elettronico per l’asse anteriore rende la guida più pulita e sicura, obiettivo al quale contribuiscono anche la suite IQ.DRIVE con Travel Assist, Side Assist Plus e Rear Traffic Alert.
A beneficio della semplicità anche le tecnologie Keyless Go e Park Pilot, con sensori di bloccaggio anteriori e posteriori. Non mancano all’appello neanche i sedili sportivi con poggiatesta integrato e regolazione lombare del sedile di guida, così come la pedaliera sportiva con inserti in acciaio. La nuova Volkswagen Golf GTI è ordinabile in Italia a 44.950 euro, con l’inizio delle consegne previsto per fine estate 2024.
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