Prezzo benzina, continua l’allarme in Italia: rincaro di oltre il 25%: proteste tra gli automobilisti, è polemica.
Il prezzo della benzina continua ad essere motivo di grandi discussioni, soprattutto nel nostro paese. Il costo del carburante continua ad essere soggetto a molte variazioni, ed è come noto particolarmente suscettibile ai vari eventi politici e sociali che si succedono a livello internazionale. Va da sé che gli ultimi anni, tra pandemia, conflitti e crescenti tensioni, non siano certamente stati semplici da gestire. Il costo della benzina negli ultimi cinque anni è schizzato alle stelle a più riprese, e nonostante nell’ultimo periodo la situazione sia comunque piuttosto stabile, con buoni dati nei mesi estivi rispetto all’anno passato, la situazione continua a preoccupare.
in Italia, poi, si deve anche fare i conti con la questione delle accise. Il governo Meloni, dopo i tagli delle precedenti gestioni, ha deciso di non intervenire sulla tassa di diesel e benzina, come chiesto a più riprese dai cittadini, ma anzi, sulla scia delle richieste dell’Unione Europea, ha deciso di avviare il processo di allineamento delle due tasse. Nei prossimi anni l’accisa del diesel è destinata a salire, aumentando il costo di questo carburante, mentre quella della benzina dovrebbe, in linea teorica, fare il percorso inverso.
Benzina, rincari folli: che aumento negli ultimi 5 anni
I dati che mostrano l’andamento del costo del carburante negli ultimi cinque anni sono però allarmanti. Secondo quanto emerge dalle analisi del Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), da Agosto del 2020 ad oggi i prezzi sono aumentati del 25% in più. Un dato davvero tragico che mostra il crescente peso della spesa al distributore sulle tasche degli italiani. Quest’anno, il costo medio della benzina è stato di 1,701 euro al litro e quello del diesel a 1,631 euro/litro, mentre cinque anni fa, come fatto notare dal Codacons, il prezzo era di 1,398 euro al litro per la benzina e di 1,284 euro/litro per il diesel.

Il conto è presto fatto: è un aumento del 21,7% in più per la benzina e del 27% in più per il gasolio. Un aumento di 15 euro per la prima, e di 17 euro per il secondo:è un vero salasso per le tasche degli italiani, che da questo punto di vista restano tra i più sfortunati in europa. I costi del carburante nel nostro paese restano tra i più elevati del continente, e la polemica su questo fronte continua ad essere accesissima.