Il prezzo dei carburanti in Italia sta subendo un cambiamento: c’è stato un annuncio importante che porterà ad una sorpresa generale al distributore. Nessuno se lo aspettava
Per tutti è importante fare i conti con il costo del carburante, soprattutto per chi è costretto ad usare l’auto per lavoro o per spostamenti quotidiani. Il salasso degli ultimi anni ha pesato e non poco nelle tasche delle famiglie ne per questo adesso c’è grande attesa per questo cambio improvviso.
Negli ultimi quattro anni, praticamente dal periodo Covid fino allo scoppio della guerra in Ucraina, c’è stata un’escalation al distributore che ha portato ad un salasso collettivo. Il Governo è dovuto intervenire prima con Mario Draghi per abbassare il livello delle accise, poi con Giorgia Meloni per creare un bonus ad hoc. Finalmente, dal 2021, si è tornati a registrare una media alla pompa di benzina non così alta, anzi la più bassa del quadriennio. Il tutto è coinciso con il mese di agosto, che solitamente è quello più delicato proprio per i costi dei carburanti, considerando l’esodo per le vacanze e gli spostamenti su gomma su tutto il territorio nazionale.
Negli ultimi giorni di agosto la discesa dei prezzi di benzina e diesel in Italia non si è interrotta, grazie anche all’influenza dei mercati internazionali delle materie prime. Troviamo il prezzo della benzina esattamente a 1,70 euro al litro, mentre il gasolio è a 1,63 euro al litro. A diffondere questi dati è stato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha evidenziato una diminuzione rispetto ai valori registrati ad inizio anno, con un taglio rispettivamente di 13 e 11,3 centesimi.
Ad agosto cala il prezzo dei carburanti: siamo tornati a medie più basse dal 2021
Se andiamo a vedere l’andamento del listino dei prezzi nelle aree di rifornimento nel corso di tutto il 2025, possiamo notare come ci sia stato un sostanziale abbassamento dei prezzi, ad eccezione di quanto avvenuto a giugno, a causa dello scoppio dei conflitti in Medio Oriente (Iran-Israele).
Secondo l’Osservatorio sui prezzi dei carburanti del Mimit, la media di agosto 2025 ha raggiunto numeri che non si vedevano dal 2021, periodo antecedente allo scoppio della guerra in Ucraina. Questo risultato è frutto di una serie di fattori, sia economici che geopolitici, con i carburanti che sono tornati ben al di sotto di quei 2 euro al litro che avevano spaventato tutti.

Se andiamo a confrontare i prezzi di oggi con quelli degli anni passati, possiamo notare un quadro ancora più favorevole. Rispetto ad agosto 2024, il costo è calato di 11,5 centesimi per la benzina e di 6 centesimi per il gasolio. E la differenza diventa ancora più grande se si considerano i due anni precedenti, ovvero agosto 2023 e 2022, ancora più in alto come esborso.
Secondo l’ultimo annuncio importantissimo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i prezzi verranno monitorati ancora con attenzione, collaborando con la Guardia di Finanza per impedire che ci siano truffe sul mercato o rialzi improvvisi.