Tutti coloro che si mettono in viaggio in autostrada devono conoscere bene cosa fare in caso di danni all’auto: tutti i dettagli.
Specialmente nel periodo estivo sono molti coloro che decidono di viaggiare in autostrada per recarsi nei luoghi di villeggiatura. Tuttavia, prima di immettersi nella rete autostradale è bene controllare sempre di non farlo negli orari con più traffico e verificare che la propria auto non abbia problemi di alcun tipo, così da poter viaggiare in totale sicurezza.
Eppure, nonostante tutte queste accortezze, non è raro che si verifichi un fastidioso imprevisto proprio mentre si procede con la vettura in autostrada. Può infatti succedere che una scheggia vada a colpire il parabrezza, oppure che una buca non visibile vada a creare un danno alla gomma o magari che un oggetto metallico danneggi la carrozzeria.
Cosa succede in questi casi? Di chi è la responsabilità? Il Codice Civile, precisamente all’articolo 2051, parla molto chiaro: in questi casi chi custodisce una determinata cosa è responsabile dei danni che la stessa arreca. Per questo il motivo il gestore dell’autostrada, che può essere un privato come Autostrade per l’Italia o un soggetto pubblico come Anas, deve mantenere il tracciato in perfette condizioni proprio per fare in modo che chi viaggia non corra pericoli.
Attenzione in autostrada: cosa fare se l’auto viene danneggiata
Ciò vuol dire che il gestore è comunque responsabile anche se i danni che si verificano sull’auto non dipendono dalla struttura della strada ma dai detriti o dagli oggetti che si trovano sull’asfalto. Il gestore può ‘salvarsi’ solo avvalendosi del caso fortuito, ovvero dimostrando che il danneggiamento è stato provocato dal caso. Un esempio può essere un oggetto che cade da un’auto e dopo pochi secondi va a colpire un’altra vettura.

Tuttavia è molto difficile dimostrare questa cosa, a meno che non ci sia un sistema di videosorveglianza talmente capillare da riprendere l’intera scena. Molto spesso ci si trova di fronte a una ‘zona grigia’ che fa scattare la responsabilità oggettiva del gestore: la custodia della strada torna a essere il punto centrale. Ma come ci si deve muovere per ottenere un risarcimento?
Prima di tutto è necessario raccogliere subito delle prove che attestino quanto accaduto, in primis foto e video. E’ molto importante anche conservare il tagliando del Telepass o lo scontrino del pedaggio autostradale. Il risarcimento può essere richiesto tramite raccomandata A/R, PEC oppure compilando un modulo online entro cinque giorni dal fatto.