Problemi in casa Ford per questo famoso modello: la casa americana costretta al richiamo immediato

La Ford è costretta ad un nuovo richiamo di alcuni modelli molto popolari, per via di una problematica che non può certo essere sottovalutata. Andiamo a scoprire quali sono i veicoli coinvolti.

In casa Ford la situazione è molto delicata, a causa di una crisi di vendite che prosegue da diverso tempo e dall’allarme richiami che è ormai diventato un’abitudine. La casa di Detroit è spesso colpita da gravi problemi di software che causano campagne di richiamo coinvolgendo migliaia e migliaia di veicoli, causando non poco malumore tra i clienti. I richiami provocano un danno economico non indifferente, senza dimenticare l’immagine negativa che lasciano del marchio che li avvia.

Nel corso del 2025, la Ford ha già stabilito un primato negativo in tal senso, guardando specialmente al primo semestre. La casa dell’Ovale Blu ha infatti avviato 88 campagne di richiamo nei primi sei mesi dell’anno, siglando il nuovo primato negativo, battendo le 77 campagne del colosso General Motors negli USA del 2014. Le cose non sono migliorate di recente, ed i richiami proseguono senza sosta. Nelle prossime righe, andremo alla scoperta di ciò che è accaduto negli ultimi giorni, quando è stato scoperto un problema che non può certo essere messo in secondo piano.

Ford, problemi alla frenata assistita per questi modelli

Secondo quanto reso noto dal sito web “Autoevolution.com“, una fonte considerata da sempre molto affidabile su questo genere di argomenti, è stato reso noto il richiamo avviato dalla Ford su alcuni modelli, per via del potenziale problema alla frenata assistita. In particolare, veicoli come il Ranger, Expedition, Navigator, F-150 e Bronco, per un totale di 679 veicoli in circolazione solo sul mercato statunitense, potrebbero perdere il sistema noto come Power Brake Assist.

Ford Ranger problemi alla frenata assistita
Ford Ranger in mostra (Ford) – Derapateallaguida.it

In poche parole, queste vetture potrebbero perdere l’assistenza in fase di frenata, rischiando di provocare perdite di controllo da parte di chi è al volante. In caso di improvvisa perdita dell’assistenza idraulica potenziata per i freni anteriori, i freni elettrici di stazionamento si andranno ad attivare per fornire una frenata supplementare alle ruote posteriore. Bosch ha fornito alla Ford i booster elettrici per i freni finiti sotto accusa, e che potrebbero aver causato il guasto. I modelli incriminati sono stati prodotti tra il 12 di novembre del 2024 ed il 17 di novembre scorso. Il guasto è stato scoperto a settembre, ed è da lì che è scattata l’indagine che ha poi condotto al richiamo dei veicoli in questione.

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