Problemi per il colosso dell’auto: questo modello ha un grave difetto

Continuano i problemi per i colossi delle quattro ruote, che spesso hanno a che fare con compagne di richiamo. Ecco i dettagli.

Si fa un gran parlare di richiami auto in quest’ultimo periodo, cosa che fa riflettere sulla qualità costruttiva dei modelli più recenti. Al grido di “si stava meglio quando si stava peggio“, nei vari blog online è ormai molto facile scovare le diverse lamentele degli automobilisti in merito alle loro vetture, che sempre più spesso presentano guasti improvvisi, ed a volte, c’è il serio rischio che la sicurezza dei conducenti e degli occupanti venga minata.

La gran parte dei richiami delle auto al giorno d’oggi è provocata da guasti agli impianti frenanti o da rischi incendi, questi ultimi, frequenti soprattutto sulle auto elettriche. Nelle prossime righe, entreremo del dettaglio di un nuovo maxi richiamo per un colosso americano, terra dove le cose non vanno a gonfie vele negli ultimi periodi. Ford e Chrysler fanno costantemente i conti con i richiami, ed un altro brand che fa parte di uno dei gruppi più importanti al mondo è caduto nella trappola dei richiami.

Cadillac, maxi richiamo per la Lyriq

Pessime notizie per General Motors ed uno dei suoi brand più acclamati, a seguito di un problema tecnico molto grave e che ha fatto gridare all’allarme. L’auto incriminata è la Cadillac Lyriq, per via della possibile attivazione inaspettata del sistema frenante antibloccaggio. In particolare, sono ben 21.000 i SUV elettrici che fanno parte di questa campagnia di richiamo, un’altra tegola per il settore delle BEV, che non gode di certo di ottima salute neanche negli USA.

Cadillac Lyriq problema serio
Cadillac Lyriq in mostra (Cadillac) – Derapateallaguida.it

A segnalare il problema e ad ordinare il richiamo è l’agenzia governativa NHTSA, che in sostanza si occupa della sicurezza sulle strade statunitensi. Secondo quanto emerso, la Cadillac risolverà il guaio tramite un aggiornamento OTA del software di bordo. I modelli che sono finiti sotto accusa sono dotati di trazione integrale, e sono stati tutti prodotti a cavallo tra il 2023 ed il 2024, per cui, di recentissima fattura.

I problemi sono emersi già in primavera, con la NHTSA che aveva avviato un’indagine preliminare su 3.000 unità di Cadillac Lyriq. Da mesi, infatti, erano iniziati i reclami da parte dei proprietari, che lamentavano la perdita dell’assistenza nella fase di frenata. Ovviamente, non tutte le 21.000 auto coinvolte dovrebbero subire questo problema, ma l’aggiornamento riguarderà tutti gli esemplari in modo da estirpare del tutto le possibilità di guasti.

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