Provvedimento importantissimo sul Bollo Auto, è arrivato l’annuncio che tutti aspettavano: via libera tra un mese

Bollo auto, arriva il provvedimento che cambia tutto: si aspetta l’annuncio, ecco che cosa sta succedendo. 

Il bollo auto, come noto, salvo poche rare esenzioni deve essere versato ogni anno dai proprietari di automobili per il proprio veicolo, indipendentemente dalla frequenza con cui lo si utilizza. E’, a tutti gli effetti, una tassa di possesso, che proprio per questo nel corso del tempo ha ricevuto non poche critiche. Da più parti è stata richiesta a gran voce l’abolizione di questo onere, sino ad ora però lo stato non sembra avere alcuna intenzione di eliminare questa tassa e le lamentele non hanno avuto buon fine.

Sono previste però importanti novità per il futuro. Il bollo auto è una tassa che viene riscossa dalle regioni (tranne che da Sardegna e Friuli – Venezia Giulia, che invece fanno riferimento all’agenzia delle entrate). Cifre e modalità sono dunque variabili, sempre però ovviamente nei limiti previsti dalla normativa statale, e proprio su questo fronte la regolamentazione della tassa sta per subire delle modifiche. Le regioni manterranno sempre e comunque la propria libertà e il proprio margine di azione su questo fronte, ma la normativa nazionale potrebbe presto prevedere alcune nuove modifiche a cui tutti si dovranno adeguare.

Bollo auto, cambia tutto a partire dal 2026

Sono in arrivo importanti modifiche sul fronte del bollo auto. Lo ‘Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale‘ infatti sta per passare al vaglio di Camera e Senato, e se ricevesse parere positivo dal 2026 introdurrebbe diverse novità nella gestione della tassa.

bollo auto calcolatrice
Bollo auto, cambia tutto a partire dal 2026 – derapate.allaguida.it

In particolare l’intenzione sarebbe di uniformare le scadenze del bollo, che oggi variano da caso a caso e tra le diverse regioni, e la modifica del sistema di calcolo del primo bollo. La prima tassa si pagherà con valenza di 12 mesi a partire da quello di immatricolazione, mentre le auto acquistate sotto la precedente normativa manterrebbero le normative attuali. La scadenza del bollo sarà fissata ogni anno all’ultimo giorno del mese dell’immatricolazione.

Tra le modifiche anche il fatto che il pagamento del bollo sarà dovuto anche in caso di fermo amministrativo. Saranno introdotti poi controlli più serrati per le aziende, in particolare per quanto riguarda le sedi, per evitare che vengano dati indirizzi di comodo in regioni dove il bollo costa di meno.  Insomma, sono previste diverse novità, qualora la nuova normativa dovesse essere confermata come oggi sembra probabile.

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