Quanto costava una Fiat Panda dieci anni fa? Confronto impietoso, ci stanno rimettendo un sacco di soldi

I costi di una Fiat Panda sono cresciuti in maniera esponenziale, solamente negli ultimi dieci anni. I dati parlano chiaro: l’aumento rende il confronto davvero impietoso. Tutti i dettagli

È la fidanzatina di Italia, l’auto che almeno tutti nella vita abbiamo guidato almeno una volta. Scuola guida, un parente, un amico: quello che volete. La Fiat Panda fa parte in maniera quasi comandata del DNA motoristico di questo Paese, siate voi entusiasti e appassionati o meno di quattro ruote.

La city car piemontese rappresenta una delle vetture più amate e vendute in Italia, sin dal suo debutto negli anni ’80. Di lì, restyiling e nuove generazioni non hanno mica cambiato l’esito finale nei bilanci di fine mercato. Ad avere avuto particolare successo è stata anche e soprattutto la terza serie della Fiat Panda. Nel settembre di dieci anni fa (2014), l’iconica utilitaria di Torino vedeva la luce per una terza volta nella propria storia.

Con il passare delle primavere è aumentato anche l’imbarazzo della scelta per customizzazione, allestimenti ed optional, ma il prezzo di partenza era di 10.710 euro. Con questa cifra, era possibile portarsi a casa una Fiat Panda nuova di zecca e con allestimento 1.2 Pop. E dunque: motore benzina da 69 CV, emissioni di 120 g/km di CO2 e consumi di 5,2 l/100 km. Numeri di assoluto rispetto, che non hanno conosciuto variazioni sino al 2019.

Fiat Panda, quanto costava 10 anni fa? L’aumento è siderale

Dal 2019 sino ai giorni nostri, l’aumento del prezzo è stato esponenziale: 11.550 euro era la cifra necessaria cinque anni fa per acquistare una Fiat Panda con il medesimo allestimento 1.2 Pop sopracitato.  Nel 2022, invece, si sfora il tetto dei 15.000 euro per il prezzo di partenza dell’iconica utilitaria.

Quanto costava una Fiat Panda dieci anni fa? Confronto impietoso
Costo in ascesa per le nuove generazioni: la Fiat Panda di 10 anni fa aveva ben altre cifre (ANSA) derapate.allaguida.it

In uno scenario post Covid (tremendo per il settore dell’Automotive, ndr) l’allestimento base della Panda prevede un motore 1.0 mild hybrid Firefly da tre cilindri e una potenza da 70 CV, migliorando per consumi ed emissioni i numeri del precedente allestimento 1.2 Pop (emissioni di 109 g/km di CO2, consumi di 4,8 l/100 km).

Dati che sono rimasti invariati sino al settembre dei giorni nostri e dunque sbarchiamo nel 2024. Oggi per acquistare la medesima Fiat Panda sono necessari 15.900 euro. Un aumento esponenziale, quasi del 50% (48.5% a voler essere pignoli).

Dietro questo confronto un po’ impietoso, ci sono dietro mille ragioni: l’aumento dei costi di produzione, le conseguenze di pandemie e conflitti internazionali. Anche e soprattutto la crisi del settore automobilistico. Tutti fattori che incideranno ancora nei prossimi anni e che battezzeranno anche la nuovissima Fiat Panda in arrivo nel 2025.

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