Brutta sorpresa per i viaggiatori: saranno ben quaranta i giorni senza treni. Lo stop comincia subito, tra poche ore
Estate di disagi per chi viaggia: l’interruzione non era attesa in questo periodo e la notizia è arrivata quasi all’improvviso, spiazzando chi, come ogni anno, aveva già fatto i conti con i soliti disagi estivi. Non si tratta di una semplice pausa di poche ore, stavolta la posta in gioco è più alta: quarantuno giorni senza treni, con tratte chiuse e servizi completamente rivisti.
Parliamo di un cantiere che cambierà il volto di una delle principali linee ferroviarie a est di Roma e chi si sposta ogni giorno tra la Capitale e la provincia dovrà prepararsi a una lunga attesa, tra bus sostitutivi e orari stravolti. L’annuncio ufficiale è arrivato da Trenitalia, che ha già aggiornato i propri sistemi di vendita per riflettere le nuove condizioni.
Dal 15 giugno al 25 luglio, la FL2 Roma–Avezzano si ferma. Niente treni, niente eccezioni. La causa è nei lavori di raddoppio del binario tra Lunghezza e Bagni di Tivoli, un intervento atteso da tempo e che, almeno sulla carta, promette di rendere più efficiente la circolazione.
Per chi viaggia, però, non c’è molto da festeggiare: la chiusura è totale nella prima fase, dal 15 al 28 giugno, su tutta la tratta tra Roma e Sulmona. Poi, dal 29 giugno fino alla fine dei lavori, la sospensione si restringe al tratto tra Roma e Guidonia Montecelio Sant’Angelo.
Non si tratta solo di binari perché nel frattempo, si lavora anche sulla stazione di Bagni di Tivoli, con la riqualificazione dell’edificio viaggiatori. È prevista anche la realizzazione della nuova fermata di Guidonia Colle Fiorito. Interventi importanti, certo, ma che arrivano nel momento meno atteso dai pendolari. E non è tutto: questi lavori dovevano partire tra novembre e dicembre 2024, ma sono stati rimandati all’estate per sfruttare meglio la finestra dei cantieri e puntare su un miglioramento duraturo del servizio.
Chi usa la FL2 ogni giorno si trova ora davanti a un bivio: affidarsi ai bus sostitutivi, con tempi di percorrenza inevitabilmente più lunghi, oppure cercare soluzioni alternative, tra auto private e car sharing. Trenitalia, dal canto suo, ha già modificato i propri canali di vendita, segnalando le variazioni di servizio e le sospensioni previste. Ma la sensazione, tra i viaggiatori, è di essere stati avvisati troppo tardi e di dover pagare ancora una volta il prezzo dei ritardi e delle scelte di programmazione.
L’estate 2025, insomma, si apre con una sfida in più per chi si muove tra Roma e l’Abruzzo. I lavori porteranno, forse, una linea più moderna e affidabile. Ma intanto, per quaranta giorni, la pazienza dei viaggiatori sarà messa a dura prova.
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