Quest’auto ha oltre 50 anni e ha quasi 1.000 CV: la riconoscete? Fa paura alle supercar di oggi

Oltre 50 anni ma una potenza di quasi 1000 CV: è diventata una vera supercar, fa davvero paura a tutti. 

Ci sono modelli che sono entrati nella storia dei motori, e che anche a distanza di anni continuano a far sognare appassionati e addetti ai lavori. Nonostante il tempo che passa, continuano ad avere un incredibile fascino, tanto che molti decidono di riproporli in chiave moderna e di continuare a farli rivivere con versioni sempre più originali e tecnologiche.

Personalizzazioni, tuning e restomod sono ormai una consuetudine: a volte sono semplici appassionati che si cimentano con restauri e modifiche, altre volte, come in questo caso, sono realtà ben note e consolidate, il valore di queste particolari rivisitazioni può arrivare ad essere davvero elevatissimo, soprattutto se si parte già, come in questo caso, da un modello di partenza piuttosto costoso e rinomato.

In questo caso, si è deciso di omaggiare uno dei marchi più amati dagli appassionati di motori, di decenni simbolo di eleganza e raffinatezza: i veicoli Aston Martin non hanno certo bisogno di presentazioni, questa volta però questa auto è unica nel suo genere e ha un tocco completamente diverso.

Aston Martin DBS, restomod da sogno

Ringbrothers, azienda specializzata nella rivisitazione di storiche muscle car, in occasione della Monterey Car Week 2025 ha deciso di abbandonare la tradizione statunitense e gettarsi nel restomod di una splendida Aston Martin DBS “Octavia” del 1971. Il risultato, come facilmente prevedibile, è totalmente diverso dal modello originale: la carrozzeria è stata del tutto rivista, realizzata in fibra di carbonio in collaborazione con Gemini Technology Systems, con un passo esteso di 7,6 cm, e la carreggiata portata a 20,3 cm. Risulta dunque un modello ancora più largo e spazioso. Il telaio è Roadster Shop Fast Track Stage III, le sospensioni posteriori sono indipendenti. Sono stati inseriti ammortizzatori a valvola fissa RS SV di Fox Racing su ogni angolo.

aston martin dbs
Aston Martin DBS, restomod da sogno (Ringbrothers) – derapate.allaguida.it

La vera novità è però nel motore: il veicolo è alimentato dal V8 Coyote di 5 litri di Ford, con un ulteriore compressore Harrop da 2,65 litri. Questa auto sprigiona l’incredibile potenza di 816 CV, un salto in avanti mica da niente, considerando che il motore originale aveva 324 CV (dato comunque più che importante all’epoca). L’azienda non ha ancora comunicato il costo di questa incredibile creazione, ma si può dire con certezza che non sarà certo un prezzo economico. I collezionisti, però, sono pronti a sfregarsi le mani.

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