Queste auto sono state cancellate prima che arrivassero sul mercato: è una vera perdita per tutti gli appassionati di motori.
Il processo di produzione di un’automobile è lungo e pieno di ostacoli. Dall’idea, al progetto, sino alla realizzazione e alla messa in vendita: prima che il consumatore possa mettere le mani sul veicolo passa davvero molto tempo, un lungo periodo in cui possono succedere imprevisti e cambiamenti di ogni tipo. Inclusa la cancellazione del modello.
Sono tantissimi i veicoli che, pur essendo arrivati alla fase finale della loro realizzazione, ad un passo dallo sbarco sul mercato per decisione dell’azienda hanno fatto dietrofront e sono finiti nel dimenticatoio.
I motivi possono essere molteplici: difficoltà economiche dell’azienda, un cambio di strategia, o semplicemente la qualità insoddisfacente del modello. Eppure, a sorpresa tra i modelli “cestinati” all’ultimo secondo ci sono anche degli autentici gioielli creati da alcune delle aziende più blasonate del settore. A testimonianza di come non sempre la qualità e le competenze bastino per portare un progetto a termine. Il noto portale Carbuzz ha elencato alcuni di questi modelli, ecco quelli che potrebbero rappresentare le più grandi “occasioni mancate” per l’industria dei motori.
Tra i casi più recenti c’è per esempio la BMW i16, piccola sportiva elettrica dell’azienda tedesca che doveva inserirsi tra la i3 and i8. L’uscita era un passo, quando la pandemia e il dominio sul mercato dei SUV convinsero a dirottare sulla BMW XM.
Andando indietro nel tempo un caso eclatante fu la Porsche 989. Il colosso di Stoccarda aveva in cantiere la sua berlina di lusso e sul finire degli anni ’80 era pronta a lanciarla nel mercato. Dopo un’attenta analisi però il progetto venne ritenuto troppo costoso e rischioso, venendo accantonato definitivamente nel 1991.
Costi eccessivi furono anche quelli che convinsero Toyota ad accantonare la versione decappottabile della GT86. Il concept del modello venne presentato e ben recepito dal pubblico, ma alla fine l’azienda scelse di sviluppare la versione coupé e dedicarsi ad altri modelli lasciando con il cerino in mano i tanti che avevano accarezzato l’idea di avere questo gioiellino.
Rimanendo in Giappone, Nissan a metà anni ’80 investi molto per la realizzazione della Mid4. Il risultato dal punto di vista di prestazioni e motori fu straordinario, e tutti rimasero incantati dal potenziale del mezzo. Le difficoltà dell’industria giapponese e l’incertezza del suo successo, uniti a costi di realizzazione comunque dispendiosi, covinsero però anche in questo caso a non andare avanti. E voi che dite, quale di queste per voi è un’occasione sprecata?
È possibile acquistare la Citroen C3 grazie a un'offerta davvero conveniente a una cifra contenuta,…
Non c’è pace per un noto marchio, con la multa che sarà di ben sei…
Grandi novità in casa Kia, con il marchio sudcoreano che manda in pensione anche il…
Le auto sportive sono ormai sempre più richieste e c'è un modello che lo si…
La F1 è la più grande competizione al mondo per auto e i costi di…
Sono pronte grandi novità nel mercato automobilistico europeo e ora Skoda sembra pronta a rendersi…