Chi lo ha detto che una Ferrari deve essere acquistata solo da vip, sportivi famosi ed imprenditori? La storia di questo contadino con il pallino della velocità vi lascerà senza parole.
Nell’immaginario collettivo occorre essere uomini di successo per potersi permettere una supercar del Cavallino. In Ferrari ci immaginiamo un noto calciatore o un professionista ben vestito e che si presenti con un fascino da vero lord. La vita, a volte, ci sorprende per delle piacevoli scoperte che ci avvicinano alla natura più genuina dell’uomo.
Tutti gli appassionati di auto, almeno una volta nella vita avranno desiderate di possedere nel proprio garage una Ferrari. Un desiderio, con un po’ di fortuna, può trasformarsi in una piacevole realtà. Basta trovarsi nella posizione giusta al momento giusto per togliersi qualche lusso nella vita. Il signore Andrea Ettori, nella vita un umile contadino, ha sempre sognato di possedere una potente Ferrari. Quando si è trovato davanti agli occhi la F430 non ha resistito alla tentazione di accaparrarsi un modello iconico della casa modenese.
La berlinetta coupé è stata realizzata dal 2004 al 2009, sostituendo, nel listino, la 360 Modena. La F430 è stata la prima vettura sportiva al mondo ad equipaggiare l’E-Diff, un differenziale elettronico all’avanguardia, oltre a godere del noto manettino che i tecnici hanno ereditato dall’esperienza in pista. Dal volante era possibile settare, grazie ad un aggiustamento elettronico, la vettura in base alle proprie esigenze. In un attimo la F430 poteva diventare un bolide da pista oppure una docile vettura guidabile anche da un contadino senza tanta esperienza.
Ferrari, il sogno divenuto realtà
Il contadino Andrea Vettori ha ricevuto una eredità importante da suo zio Giuseppe. Grazie alla disponibilità economica si è potuto togliere lo sfizio di comprare l’iconica F430. E’ andato in una concessionaria di lusso di Prati, dove voleva informazioni sul potente V8 da 4.308 cc. La F430 sprigiona 490 CV a 8.500 giri/min e 465 Nm di coppia a 5.250 giri/min, l’80% dei quali al di sotto dei 3.500 giri/min. Il contadino, sprovvisto di patente, si è fatto accompagnare alla concessionaria, con gli abiti ancora sporchi da lavoro.
I venditori hanno commentato in modo sarcastico la richiesta del contadino. Quando Andrea Vettori ha, cortesemente, chiesto di vedere la F430 esposta in vetrina, i venditori gli hanno, letteralmente, riso in faccia. “Mi hanno detto che20 avevo sbagliato indirizzo – ha spiegato l’uomo come riportato sul Giornale di Sicilia – e che quella del bar era la porta accanto“. Poi quando hanno compreso che aveva i soldi pronti per l’acquisto della Rossa ed è tornato con un impiegato di banca hanno cambiato atteggiamento e hanno provveduto alla vendita. Le Ferrari fanno gola a tutti ed è sempre sbagliato giudicare una persona dalle apparenze.