Da Mercedes un motore che promette di riscrivere le regole, Mercedes-AMG cambia tutto, e non solo nei numeri. Il risultato è impressionante
L’annuncio è di quelli che fanno rumore, e non solo per il suono del motore. Mercedes-AMG ha tolto i veli alla GT XX Concept, un prototipo che anticipa la prima sportiva elettrica di serie della Casa di Affalterbach svelando un motore che promette di essere il più avanzato di sempre.
I dati sono a dir poco da capogiro: 1.340 cavalli, 223 miglia orarie di velocità massima, tre motori elettrici e una batteria raffreddata direttamente. Ma la novità va oltre i numeri: c’è qualcosa che va oltre la semplice scheda tecnica, un dettaglio che ha lasciato di stucco persino i vertici della Stella. E non è solo una questione di potenza.
Durante una sessione privata, un dirigente Mercedes ha pronunciato una frase che suona come una rivoluzione: “Questo è il miglior V8 che abbiamo mai sviluppato”. Parole pesanti, soprattutto se pensate alla storia AMG, fatta di motori otto cilindri leggendari, dai “martelli” 5.0 e 5.5 litri fino al biturbo 4.0 attuale. E invece, stavolta, il V8 non c’è. O meglio: non c’è quello classico, ma un’unità elettrica su misura, capace di convincere anche i clienti più affezionati alle vecchie glorie a benzina.
Non è solo una questione di numeri, anche se impressionano: la GT XX Concept mette insieme tre motori elettrici a flusso assiale e una batteria con celle cilindriche raffreddate direttamente. Tutto pensato per garantire prestazioni ripetibili, giro dopo giro in pista, senza i cali di potenza tipici di molte elettriche. AMG vuole che la sua sportiva resti veloce anche quando la si spreme davvero, non solo nei primi secondi di accelerazione. E qui si vede la differenza: non basta essere rapidi sullo 0-100, serve resistere al ritmo di una vera AMG.
Ma il V8, per chi lo ama, è anche altro: è suono, emozione, teatralità. Ecco allora che la GT XX monta due altoparlanti nascosti nei fari, pronti a riprodurre un rombo sintetico che imita quello dei vecchi motori a benzina. Sul volante, poi, ci sono i paddle per simulare i cambi marcia, proprio come sulle sportive tradizionali. Un modo per non far sentire la mancanza del passato, anche a chi non vuole rinunciare alle sensazioni forti.
Il CEO di AMG, Michael Schiebe, lo dice chiaramente: “Le nostre auto piacciono perché sono emozionanti”. E la sfida, con l’elettrico, era proprio questa: non perdere quell’anima che ha reso grandi le AMG. Per questo, ogni dettaglio della GT XX Concept è pensato per coinvolgere, per far sentire il pilota al centro dell’azione, anche senza pistoni e benzina.
Certo, resta da vedere se i clienti storici saranno pronti a fare il salto. La GT XX, per ora, è solo un concept, e nel frattempo AMG continua a lavorare anche su un nuovo V8 termico per le sue sportive. Ma il messaggio è chiaro: il futuro, secondo Mercedes, passa da qui. E se lo dicono loro, che di motori se ne intendono, forse è il caso di crederci.
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