Arrivano brutte notizie per quanto riguarda la Rc Auto, i timori sono stati confermati: è una vera stangata per gli italiani.
L’assicurazione auto è una delle variabili che pesa di più alla voce “costi di mantenimento del veicolo”. Per poter liberaramente circolare sulle nostre strade è fondamentale che il proprietario del veicolo stipuli una polizza Rc Auto per tutelare sé stesso e gli altri utenti della strada in caso di incidente. E’ possibile poi estendere il contratto anche per mettersi a riparo da furto o incendio. Ogni compagnia mette a disposizione diverse soluzioni in modo che il cliente possa mettere insieme l’assicurazione perfetta per le proprie esigenze.
Per quanto anche dal punto di vista del costo si possa valutare il preventivo migliore, le polizze RcAuto hanno comunque un costo piuttosto elevato. Negli ultimi anni, però, erano quanto meno arrivati buoni notizie in tal senso: l’assicurazione ha mantenuto sempre prezzi costanti, quando non addirittura in calo rispetto agli anni precedenti, e l’Italia era riuscita a portarsi almeno su questo aspetto in una buona posizione rispetto ai rivali europei.
Negli ultimi tempi però sono arrivate brutte notizie in tal senso: dopo aver subito rincari in praticamente ogni settore anche per quanto riguarda l’assicurazione dell’auto i cittadini si preparano a ricevere l’ennesima mazzata.
Rc Auto, allarme sui prezzi: rincari per i clienti
I dati dell’Ivass hanno riportato un aumento del 6,7% su base annua in termini nominali nel prezzo della polizza, con un costo medio di 418 euro all’anno. L’aumento è stato comune a tutte le zone del paese, anche se continua a rimanere un divario di prezzo tra le diverse zone considerevole (tra Napoli e Aosta c’è una differenza di 272 euro).
I prezzi dell’assicurazione, che durante la pandemia del Covid avevano toccato livelli minimi, erano iniziati già a salire con il ritorno alla normalità, per il conseguente riaumento degli incidenti stradali che durante il biennio erano stati quasi azzerati. Ora però la situazione sta preoccupando: l’inflazione ha causato un ulteriore aumento dei prezzi, che ha portato anche Codacons ad intervenire in seguito alla comunicazione di questi dati.
L’organismo ha ritenuto ingiustificato questo aumento dei prezzi, e ha chiesto spiegazioni per giustificare il costante rincaro dell’ultimo periodo chiedendo maggiori garanzie per gli automobilisti. Dal 2022 ad oggi infatti si è avuta una crescita del 18,4% del premio di assicurazione, una vera mazzata per gli automobilisti del nostro paese.