RC Auto, aumenta la tassa: la verità sulla notizia che sta allarmando tutti

L’assicurazione RC auto è una tassa piuttosto pesante per tutti gli automobilisti e ora sta per diventare ancora più pesante dopo le ultime decisioni. La notizia sta allarmando tutti

Avere un’assicurazione più economica è l’obiettivo di ogni cittadino, soprattutto per determinate categorie di auto. Oltre al fatto di doverla pagare in ogni caso, anche per mezzi non circolanti, ora si parla di un rincaro che potrebbe creare non pochi problemi all’intera classe di automobilisti italiani.

La tassa sulla circolazione dell’automobile, la cosiddetta RC Auto è un’imposta a cui siamo abituati da tempo. Basti pensare che nel nostro Paese la prima volta è stata introdotta il 24 dicembre del 1969, con la Legge n. 990, che la rese obbligatoria, mentre prima era solo opzionale. L’Italia recepì i provvedimenti che erano stati presi a livello globale, già presenti in diversi paesi europei e non solo. Da quel giorno di anni ne sono passati parecchi, mezzo secolo, ma l’obbligo è rimasto tale, con tariffe che sono variate, aumentate con l’inflazione. Oggi dobbiamo fare i conti con un aggiornamento della cifra da versare, che potrebbe essere rivista verso l’alto per quanto riguarda un aspetto in particolare. Ad incidere sarà la nuova Legge di Bilancio e un punto che andrà ritoccato verso l’alto.

La Finanziaria è attualmente in discussione in Parlamento, e questo aumento potrebbe riguardare l’aliquota sulla polizza accessoria per infortunio del conducente. Se l’emendamento dovesse passare ed essere approvato, l’aliquota salirebbe dal 2,5% al 12,5%. Per le finanze dello Stato significherebbe avere un extra annuale di circa 100 milioni di euro.

Aumento dell’assicurazione auto: cosa c’è di vero e cosa riguarda

Ovviamente questo significa che non stiamo parlando dell’RC Auto nello specifico, ma di una parte accessoria. L’aliquota riguarda una scelta dei clienti, che possono decidere di aggiungere alla propria polizza oppure no. Come tale, essendo un’opzione libera, un’automobilista potrebbe anche decidere di non avere un extra per la copertura dell’infortunio del conducente.

RC Auto in macchina
Aumento dell’assicurazione auto: cosa c’è di vero e cosa riguarda (Derapate.allaguida – ANSA)

 

C’è una pericolosa preoccupazione che riguarda le compagnie assicurative, visto che come scritto da Repubblica, esiste una possibile interpretazione retroattiva dell’Agenzia delle Entrate secondo cui l’emendamento definirebbe un’aliquota da applicare sin dagli anni Ottanta. Le compagnie temono infatti di dover pagare il conto che sarebbe spropositato. Ovviamente ci sarebbe una battaglia legale in tal caso, visto che le compagnie assicurative non possono mollare la presa su questo punto.

Tutto risale al 1983, quando fu richiesto alle varie aziende di assicurative quale aliquota applicare. Fu impostata al 2% e poi alzata al 2,5%. Ma un’istanza dell’Agenzia delle Entrate in Lombardia ha portato alla contestazione della modalità di prelievo, cosa che riguarda gli ultimi 3 decenni.

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