Il governo potrebbe intervenire per rendere più bassi i prezzi dell’RC Auto e venire incontro agli automobilisti
Tutti i possessori di un’automobile devono necessariamente stipulare una polizza RC auto almeno di base. Si tratta di un obbligo previsto per legge, necessario per tutelare se stessi e gli altri in caso di incidente o altre situazioni in cui ci fossero danni a persone o mezzi.
Il contratto di assicurazione può esser poi arricchito con quelle che vengono definite “garanzie accessorie”, le quali fanno lievitare il prezzo ma consentono di essere protetti in determinate occasione. Basti pensare ai danni generati dal maltempo a un eventuale furto oppure a un possibile infortunio del conducente. Pur essendo uno strumento necessario e obbligatorio, sono in tanti a lamentarsi dei costi ritenuti eccessivi delle polizze assicurative per l’auto.
Chi sta per pagare l’RC Auto annuale e ha ricevuto opportuna comunicazione dalla compagnia assicurativa potrebbe avere notato un incremento piuttosto corposo in merito al prezzo da pagare (recentemente l’IVASS lo ha stimato in 47 euro di media). Questa non può che rappresentare una grossa grana per i cittadini, già alle prese con aumenti che riguardano un po’ tutti i settori di spesa.
RC auto troppo cara? I possibili interventi del Governo
Il Governo ha intenzione però di non stare a guardare di fronte a una situazione diffusa, consapevole di come sia importante non lasciare soli i cittadini, pur trattandosi di una voce di spesa fondamentale. In attesa di prendere una decisione definitiva a riguardo, l’esecutivo ha convocato la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi, istituita con il Decreto Trasparenza e volta a tenere sotto controllo eventuali situazioni poco chiare anche nell’ambito delle polizze dei veicoli a motore.
All’ultimo incontro della Commissione hanno presenziato anche l ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario Massimo Bitonci e il Garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo. In particolare si è discusso dell’approvazione del DDL Concorrenza che potrebbe contenere novità importanti anche per il settore assicurativo.
Stando a quanto si legge su Flopgear.it, queste potrebbero prevedere procedure più rapide per passare da una compagnia all’altra e la possibilità per gli assicurati di trasferire i dati delle scatole nere anche in caso di cambio di compagnia. Misure che, se attuate, potrebbero avere un impatto positivo sui prezzi. Il tutto nell’ambito di un confronto costante tra autorità di settore e rappresentanti del sistema assicurativo.
In attesa che tali riforme possano attuarsi, c’è da dire che il problema dei prezzi delle assicurazioni non riguarda solo l’Italia. Secondo le ultime stime, infatti, Francia, Spagna e Germania hanno fatto registrare differenze verso l’alto ancora più significative, anche se questo non può che essere una magra consolazione.