L’annuncio ufficiale della Renault getta gli automobilisti nello sconforto: la decisione è presa, non si torna indietro
La Renault è senza dubbio uno dei marchi più popolari in Francia per quanto riguarda il mondo dell’automotive. Ma anche in Italia riscuote un discreto successo: senz’ombra di dubbio la vettura più amata dagli italiani è la Clio, che nel mese di settembre si è piazzata al sesto posto delle auto più vendute, con 3.187 immatricolazioni.
E di certo la vettura del segmento B è anche la più popolare in assoluto, l’auto che identifica il marchio francese. D’altronde basti pensare che è in produzione dal 1990, per un successo dettato anche dal sapersi rinnovare versione dopo versione, con aggiornamenti sempre più tecnologici e moderni.
Se la Clio è un marchio storico, la Renault si è lanciata in una sorta di “effetto nostalgia” rispolverando un’altra vettura storica, la Renault 5. L’iconica utilitaria realizzata tra il 1972 ed il 1984 ritorna in auge rinnovata e completamente moderna ma con tantissimi richiami al modello storico in versione elettrica. Presentata al Salone di Parigini, ha subito entusiasmato tutti i fan di quella vettura.
Per chi volesse rivivere il mito della Renault 5, però, c’è una sola strada: acquistare il modello elettrico che ha un prezzo di listino di circa 25mila euro. Una brutta notizia, infatti, ha colpito gli automobilisti: non vi sarà una versione della vettura ibrida. Gli avvistamenti di un modello con gli scarichi aveva lasciato immaginare che la casa della losanga stesse lavorando anche su questa opzione ma è stata proprio la Renault a smentire ciò.
La Renault 5 sarà esclusivamente elettrica, una conferma arrivata dal marchio al Salone di Parigi. E sarebbe impossibile realizzare una versione ibrida perché l’auto è stata realizzata sulla piattaforma AmpR Small derivante dalla CMF-B, prevista solo per vetture elettriche. E per la conformazione dell’auto al momento sarebbe anche impossibile inserire un motore.
Andrebbe rivisto il pianale ma ridisegnato completamente anche il cofano e la parte frontale. Di fatto diventerebbe un’altra vettura. Ed il modello con gli scarichi avvistato a Valladolid? Probabilmente si tratta di un mulo per un nuovo modello Renault, magari la Clio 6 oppure la nuova Sandero. D’altronde non è raro l’utilizzo di auto carrozzate con altre vetture esistenti per testare nuovi modelli, proprio come fece la Ferrari recentemente quando ha utilizzato una Maserati per testare il Suv elettrico.
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