Renault nei guai, arriva il maxi richiamo: subito 155mila auto in officina

La Renault deve fare i conti con un maxi richiamo molto pesante e complicato.

Non ci sono dubbi sul fatto che la Renault sia una delle aziende che più di tutte ha saputo dare vita a delle auto di indubbio valore e livello. Le sue citycar sono tra le più apprezzate al mondo, con i consumi molto contenuti che sono uno dei suoi punti di forza e la rendono tra le più richieste nel settore.

In questi anni l’azienda transalpina si è messa in luce con una serie di vetture di indubbio valore, passando anche a dei SUV validi e prestazionali. Non dimentichiamo inoltre come la casa francese sia tra le principali realtà che si sono messe in luce per lo sviluppo di auto ibrida ed elettriche, con questa motorizzazione che è tra le più richieste.

Proprio queste auto però devono fare i conti con problema che sta causando un maxi richiamo imponente. Sono coinvolte un totale di ben 155.825 vetture, con il difetto che si trova nella motorizzazione 1.6 Hybrid e 1.6 Hybrid Plug-in di alcune delle vetture di casa Renault più amate e dunque sono tanti i cittadini coinvolti.

Dalla Clio alla Arkana: problema al surriscaldamento o al malfunzionamento

Parte così la campagna di richiamo da parte del Gruppo Renault per tutta una serie di modelli che presentano queste motorizzazioni e sono prodotti tra il 5 aprile 2019 e il 26 settembre 2022. Tra le vetture coinvolte ci sono la Clio, la Captur, la Arkana e la Megane per quanto riguarda le Renault, ma nel computo ci sono anche 79 modelli della Dacia Jogger.

Renault Clio ibrida novità maxi richiamo
Dalla Clio alla Arkana: problema al surriscaldamento o al malfunzionamento (Renault Press Media – derapate.allaguida.it)

Questi veicoli sono equipaggiati con trasmissione ibrida DB1, ma non è la prima volta che questa componente presenta problemi. In questo caso il tutto sarebbe legato a un difetto del giunto torico che si trova sull’albero primario cavo del motore elettrico. Nel caso in cui ci dovesse essere la perdita di tenuta, ecco che l’olio di trasmissione rischierebbe di penetrare nel motore elettrico, causandone il riscaldamento, con tanto di perdita di trazione.

Il richiamo permetterà così ai tecnici di controllare eventuali danni, cercando di capire effettivamente l’integrità del giunto e, in caso di necessità, si programmerà la sostituzione. Inoltre, durante l’operazione, vi sarà anche l’aggiornamento del software dei calcolatori HEVC e HECM, in modo tale da poter ottimizzare la durata del sistema ibrido. Le comunicazioni partiranno da settembre, con la Renault che è pronta al maxi richiamo.

Gestione cookie