Un’auto familiare che unisce spazio e agilità, con un occhio al portafoglio. La nuova proposta Renault promette di conquistare il mercato.
La casa automobilistica francese ha recentemente svelato un’interessante novità nel segmento dei crossover. Basata sulla popolare Captur, questa nuova vettura si propone di offrire maggiore spazio senza sacrificare la maneggevolezza tipica del modello originale.
Questo nuovo crossover si inserisce perfettamente in quella fascia di veicoli che cercano di coniugare la praticità di un’auto familiare con il dinamismo di una vettura compatta. La risposta di Renault è stata ingegnosa quanto efficace. Invece di stravolgere completamente il design, gli ingegneri hanno optato per un approccio chirurgico, intervenendo in modo mirato per massimizzare i benefici per l’utente finale.
Symbioz, la nuova creazione di Renault si presenta come un’evoluzione naturale della Captur, mantenendone i punti di forza ma aggiungendo quel tocco in più che fa la differenza per le famiglie. La vettura si allunga di 17 centimetri rispetto alla “sorella minore”, arrivando a misurare 441 cm complessivi.
Questo aumento di dimensioni non è casuale: tutto lo spazio guadagnato va a beneficio del bagagliaio, vero punto forte di questa nuova proposta. La capacità di carico varia da 492 a 624 litri, a seconda della posizione del divano posteriore scorrevole. Un vero salto di qualità rispetto ai 326-440 litri della Captur, che farà la gioia di chi necessita di tanto spazio per viaggi o attività quotidiane.
Esteticamente, il nuovo crossover mantiene una forte somiglianza con la Captur fino alle porte anteriori, per poi differenziarsi nella parte posteriore. Qui troviamo una linea più slanciata e fanali dalla forma triangolare, che conferiscono all’auto un aspetto più maturo e distintivo.
Sotto il cofano, almeno inizialmente, troviamo un solo propulsore: un full hybrid da 143 CV. Questo sistema combina un motore a benzina 1.6 da 94 CV con un’unità elettrica, gestiti da un cambio robotizzato. La potenza contenuta del motore termico permette anche ai neopatentati di mettersi al volante, ampliando così il bacino di potenziali acquirenti.
L’abitacolo riprende l’impostazione della Captur, con finiture curate e spazio abbondante per quattro passeggeri. Il quinto posto, pur presente, risulta un po’ sacrificato. La plancia è dominata da due schermi: un cruscotto digitale da 10,3″ e un display touch verticale da 10,4″ per l’infotainment, basato su Android Automotive.
Nonostante le dimensioni maggiorate, la guida rimane piacevole e agile. Lo sterzo preciso e il buon controllo del rollio in curva permettono di muoversi con disinvoltura anche nel traffico cittadino. Le sospensioni, pur non eccessivamente morbide, assorbono bene le asperità stradali, garantendo un buon comfort di marcia.
Il prezzo di listino parte da 36.500 euro per la versione top di gamma Iconic, che include una dotazione davvero ricca. Considerando che si tratta di un’ibrida full con numerosi accessori di serie, il rapporto qualità-prezzo appare decisamente interessante.
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