Il gruppo Renault continua a lanciare il brand Dacia come innovativo e low-cost, facendosi apprezzare da moltissimi clienti europei.
Una delle migliori intuizioni del gruppo Renault, ovvero della società francese che detiene il marchio della losanga e non soltanto, è stata quella di lanciare a livello internazionale il brand Dacia. Ovvero il marchio romeno che, una volta entrato a far parte di tale famiglia, è letteralmente esploso con la produzione di modelli assolutamente apprezzati a livello europeo.
Non è un caso che la Dacia Sandero, uno dei top di gamma del brand, sia risultata l’autovettura più venduta nel 2024 in tutta Europa. Renault dovrà dunque battere il ferro finché è caldo e continuare a lanciare prodotti Dacia, sempre con la stessa formula vincente: ottime caratteristiche e prezzi piuttosto bassi rispetto ai concorrenti sul mercato.
L’ultima idea di Renault è quella di riportare in vita un modello di vettura compatta; infatti negli ultimi tempi il gruppo francese ha spinto piuttosto sui SUV e sui crossover, vista la crescente popolarità di questi segmenti. Ha tentato lanciando la Symbioz, un SUV compatto che però finora non ha ricevuto i riscontri sperati. Ecco allora che potrebbe essere nuovamente Dacia a inserirsi in questo contesto.
Dacia alla caccia dell’erede della storica Renault Mégane
L’intenzione vera e propria del gruppo è quella di far riscoprire al pubblico la compattezza e la sicurezza di una berlina standard, ma con caratteristiche ovviamente più ammodernate, come lo era la Renault Mégane, una delle auto più iconiche della losanga.
Nei programmi del gruppo Renault c’è dunque la produzione di una compatta che vada a ricalcare le qualità della Mégane, tra l’altro proprio nell’anno del trentennale dalla sua prima uscita internazionale. Dacia potrebbe avere la soluzione giusta: in previsione c’è la realizzazione di una compatta low-cost che avrebbe senza dubbio un impatto importante nella sua fetta di mercato.
Non c’è ancora un nome né indicazioni precise, ma sembra che il nuovo veicolo Dacia sarà realizzato sulla piattaforma CMF-B e offrirà vari tipi di motorizzazione, da quelle in ibrido a quelle bifuel GPL, avendo dunque anche un’attenzione specifica per l’ambiente.
Una compatta Dacia, pronta ad abbandonare momentaneamente l’universo crossover, dimostrerebbe come le berline compatte possano avere ancora un posto nel mercato automotive contemporaneo. Sono tanti i clienti che per l’appunto preferiscono ancora affidarsi a city car comode ma dalle dimensioni contenute per questioni di spazio e di maneggevolezza. Il tutto sarà più chiaro nei prossimi mesi.
