Al via nuovi grossi cambiamenti per quanto riguarda la revisione dell’auto, con nuovi controlli che sono una mazzata.
Il mondo dei motori sta subendo una serie di pazzesche innovazioni da diversi anni, con il parametro delle emissioni di CO2 che diventa sempre più importante. Questo non serve solo alle case automobilistiche per poter rimanere nei parametri sempre più stringenti dell’UE, ma è necessario anche per i cittadini controllare negli anni questo aspetto.
Questo fa sì che vi sia un chiaro e netto aumento dei controlli anche nel momento in cui si deve effettuare la revisione dell’auto. Ricordiamo come mantenere in perfette condizioni il proprio veicolo è di fondamentale importanza, in modo tale da evitare dei possibili problemi quando si è in strada.
Aumentare la manutenzione e fare in modo che tutto funzioni alla perfezione non è da considerarsi come un gesto di vanità e di cura eccessiva della propria auto. Questo atteggiamento è nell’ottica di una garanzia di sicurezza e per il prossimo futuro scattano una serie di cambiamenti che porteranno a nuove conseguenze.
Già nel febbraio del 2024, sono diventate obbligatorie le revisioni tramite OBD, con queste che hanno portato così un aumento ulteriore dei controlli. Per prima cosa diventa necessario controllare la situazione della porta OBD, poi si passerà alle lettura degli errori che sono memorizzati nella centralina, in particolar modo se ciò comporta la presenza della spia motore MIL accesa.
Si dovrà fare attenzione anche alla comunicazione dei consumi di carburante, anche se è bene specificare come ciò sia consigliato e non obbligatorio. Infine diventano necessari i controlli riguardanti i chilometri percorsi e i VIN memorizzati nella centralina. Questo avviene soprattutto per fare sì che non ci siano nelle manomissione sui reali chilometri effettuati, il che è una garanzia anche per tutti coloro che decidono di acquistare un’auto usata.
Naturalmente questo comporta anche un aumento del costo per l’officina che deve effettuare la revisione, il che si riflette sul costo finale per il cittadino. Fino al 2024 il prezzo sarà ancora di 78,75 Euro, ma dal 2026 si vedrà un aumento di 8,60 Euro più Iva, con il costo complessivo che dunque toccherà più o meno i 90 Euro. Ormai gli italiani sono abituati agli aumenti, con la revisione che è obbligatoria dopo 4 anni dall’acquisto del veicolo e poi andrà fatta rispettivamente dopo due anni, dunque nei seguenti “anni pari” e non effettuare la revisione comporta una multa tra i 173 e i 694 Euro.
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