Colpo di scena in Formula 1. L’addio è durato il tempo di un amen. E’ già pronto a tornare l’anno prossimo.
Che sarebbe stato mandato via a fine campionato pareva scontato visto il tracollo prestazionale avuto negli ultimi mesi. Da essere secondo del gruppo alle spalle di Max Verstappen nel 2023, si è ritrovato ottavo nel 2024, spesso incapace di lottare per le prime posizione e addirittura eliminato al Q1 in qualifica. Certamente, questo, non è stato l’anno del pilota di cui parleremo, ma come si sa, la Formula 1 ha sempre un ribaltone dietro l’angolo da regalare.
Era già successo a lui stesso quando, nel 2020, la sua carriera pareva essere giunta al capolinea, ma fu chiamato in extremis dalla Red Bull, e lo stesso si era verificato nel 2016 con Felipe Massa il quale, dopo aver salutato il Circus venne immediatamente richiamato dalla Williams per prendere il posto di Valtteri Bottas, a sua volta promosso alla Mercedes. Dunque, l’addio di questo importante personaggio della griglia potrebbe durare pochissimo.
Perez ancora alla Red Bull, la conferma arriva dal team principal
Che a Milton Keynes avessero voglia di liberarsi di Sergio Perez era nell’aria da tempo, ragion per cui quando lo scorso 18 dicembre è stata resa nota l’interruzione del contratto nessuno è rimasto stupito, così come non ha sorpreso l’ingaggio al suo posto del giovane Liam Lawson, in avanscoperta alla Racing Bulls per un parte di stagione 2024. Ciò che invece meraviglia sono le recenti parole del team principal Christian Horner.
Senza essere mai esplicitamente critico nei confronti del messicano come lo è stato invece il talent scout Helmut Marko, il dirigente britannico ha voluto offrire una seconda chance a colui che, in questi anni, ha comunque fatto gioco di squadra aiutando il suo compagno di box a portarsi a casa titoli senza soluzione di continuità. Nel corso di un’intervista a TalkSport il britannico ha svelato di aver assicurato a Checo comunque un ruolo nella scuderia.
“E’ reduce da un anno davvero difficile, per cui entrambi abbiamo capito che era il caso di fare un passo indietro, ma resterà comunque coinvolto nel team e prenderà parte ad almeno un paio di esibizioni“, ha assicurato, prima di spiegare con sia stato possibile spezzare l’accordo raggiunto fino al 2026 con il driver di Guadalajara. “Quando ha firmato il rinnovo sapeva dell’esistenza di alcune clausole. Non entrerò nel dettaglio, ma è normale che ci siano degli obblighi da rispettare“, ha chiosato.