Attenzione alla nuova accusa contro il colosso delle auto, con i rimborsi che ora stanno per arrivare ai clienti.
Sono stati diversi i casi in questi anni nei quali gli automobilisti hanno dovuto fare i conti con delle problematiche alle proprie vetture. I richiami purtroppo sono diventati molto frequenti, il che non fa altro che mettere ancora più in crisi il settore delle automobili, che già fatica e non poco.
Gli automobilisti infatti spesso e volentieri cercano dei modelli che siano quanto più sicuri e affidabili, perché nessuno ha intenzione di dover vedere il proprio veicolo fermo dal meccanico ogni momento. Purtroppo però negli anni sono accaduti dei casi davvero molto spiacevoli, con alcuni conti che sono stati truccati.
Con i controlli che ci sono al giorno d’oggi sembra davvero impossibile pensare che si possa a giungere a tanto, per questo motivo il caso Dieselgate della Volkswagen è stato incredibile. Ora la situazione, dopo tanti anni, si sta definitivamente definendo, e in Italia si sta per dare il via ai rimborsi.
Caso Dieselgate Volkswagen: come richiedere il rimborso
Sono stati ben 60 mila i proprietari che hanno dovuto fare i conti con uno dei casi più agghiaccianti della storia recente del mondo delle auto. Il Dieselgate che ha coinvolto la Volkswagen è un qualcosa che nessuno avrebbe potuto mai mettere in considerazione, ma dopo tanti anni si è arrivati a una soluzione che permetterà ai clienti di poter ricevere almeno un rimborso.

Infatti i proprietari delle vetture incriminate in seguito al caso Dieselgate avranno modo di ricevere un rimborso economico che andrà da un minimo di 550 a un massimo di 1100 Euro. Per fare sì che si possa ricevere ciò che spetta a ognuno dei proprietari delle auto Volkswagen a gasolio prese in considerazione si deve entrare sul sito classactionemissioni.it, con questo che è un sito che è gestito direttamente da Altroconsumo, nato al termine di un accordo congiunto che è avvenuto con il Gruppo Volkswagen.
Si tratta dunque del punto esclamativo definitivo sulla ormai lunghissima class action che si è portata avanti in Italia per poter risolvere la questione in favore di tutti quei clienti che mai si sarebbero immaginati di dover fare i conti con una simile situazione. Per poter effettuare la richiesta sarà necessario effettuare l’accesso con SPID o CIE, inserire la targa dell’auto che ha avuto il danno e poi immettere l’IBAN nel quale dovrà essere emesso il rimborso.