Viaggiare in auto non conviene più, visti i rincari, e con le vacanze che si avvicinano per gli automobilisti c’è da piangere. Ecco i dati e i prezzi in aumento
È ancora conveniente viaggiare in macchina? Nel 2025 decisamente no. I costi aumentano a dismisura e in vista delle vacanze estive, dove ogni anno milioni di italiani si mettono in viaggio, c’è preoccupazione. Dai pedaggi autostradali alla benzina, tutto in aumento quest’anno. Così viaggiare in auto non conviene più. Le tariffe delle tratte gestite da Autostrade per l’Italia sono aumentate dell’1,8%. Un rincaro che ha colpito circa 2.800 km della rete nazionale.
Stesso rincaro sulla Salerno-Pompei-Napoli, con un incremento dell’1,677%. Per fortuna molte autostrade hanno mantenuto i prezzi invariati, ma ora quasi la metà dei chilometri autostradali costa di più agli automobilisti, incrementando notevolmente i costi.
Un incremento che è stato deciso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che non è stato accolto benissimo… Ha l’obiettivo di rifinanziare gli investimenti per la manutenzione e l’ammodernamento delle strade, che però sono puntualmente in pessime condizioni. Ci sono tante persone che non hanno alternative allo spostamento su strada e questi rincari sono un peso. Anche perché non sono gli unici. Basti pensare che andare da Milano a Napoli costa ora 67 euro.
Rincari auto, gli effetti
I rincari hanno un impatto diretto sul portafoglio: su un pedaggio di 20 euro, l’aumento è in media di 36 centesimi per ogni tratta. Può sembrare poco, ma basta allargare il discorso a un mese o un anno per capire che si arriva a spendere centinaia di euro in più, soprattutto per chi percorre regolarmente queste tratte. Ci sono però alcuni sconti generalizzati per limitare l’effetto dell’aumento: infatti, senza tali agevolazioni, il rincaro sarebbe addirittura del 3%!

Il peso di questi aumenti si fa sentire soprattutto nelle aree rurali o periferiche, dove le alternative al trasporto su strada sono scarse e non c’è trasporto pubblico. In più, l’altro grande peso lo si percepirà in estate, quando milioni di automobilisti si troveranno in viaggio e saranno costretti a pagare questi costi aggiuntivi.
Ecco perché viaggiare in auto, nel 2025, non è più conveniente. E probabilmente i costi in aumento sono anche un po’ per disincentivare gli spostamenti in auto, sempre in linea con la svolta ecologica. Peccato, però, che i costi per aerei e treni siano spropositati, soprattutto se si è in più persone o una famiglia. Inoltre, oltre ai rincari sui pedaggi, c’è sempre il costo benzina e manutenzione che è in aumento: dalla revisione a tanto altro. Avere una macchina è sempre più costoso e le autorità lo fanno anche per questo.