Carburanti, i rincari sono incredibili in Italia: oltre il 30% per la benzina e il 60% per le accise, è un vero dramma.
I costi del carburante continuano ad essere oggetto di forte dibattito, soprattutto nel nostro paese. Il prezzo di disesel e benzina, come noto, è soggetto a forti oscillazioni e soggetto agli eventi politici ed economici che si verificano nel mondo. Negli ultimi anni, soprattutto per via della pandemia e dei conflitti, si sono verifucati picchi davvero allarmanti, che hanno portato grande preoccupazione tra gli automobilisti, che hanno più volte richiesto l’intervento dello stato.
Al di là del generale rincaro dei prezzi infatti in Italia a tenere banco è soprattutto il tema delle accise, con il governo Meloni che non ha confermato il taglio voluto dalle precedenti legislazioni. Da tempo ormai su questo fronte l’esecutivo ha annunciato un altro cambiamento: le accise del diesel infatti verranno rialzate.
Il governo ha parlato di riallineamento delle accise di diesel e benzina (la cui tassa invece nei prossimi anni dovrebbe calare, anche se al momento a differenza dell’aumento del diesel questo non sembra essere avvenuto come promesso), in quanto entrambi da considerarsi dannose per l’ambiente.
Le polemiche, ovviamente, non sono mancate su questo fronte. Il diesel è molto utilizzato soprattutto nel settore dei trasporti e in tanti temono che questo possa avere grossi effetti su tutta la popolazione.
Accise, che salasso: rincari record
Intanto, però, le accise continuano ad essere sotto accusa: nel corso degli ultimi decenni sono state responsabili di rincari davvero vertiginosi sul costo del carburante. Secondo le stime diffuse dal Codacons infatti le accise sulla benzina sono salite del 35% negli ultimi 25 anni, mentre per il diesel si arriva quasi al 63%. Dal 2000 a oggi insomma il dato è diventato davvero allarmante. Se nel 2000 l’accisa sulla benzina era a 0.572 al litro, oggi è passata a 0.713 euro al litro.
Ancora peggio è andata al diesel, che da 0.388 è passata a 0.632 al litro, tanto che il nostro paese è al secondo posto per tassazione in europa (mentre per la benzina è al settimo posto).

A mettere ancora più in luce il problema c’è anche il fatto che la media europea delle tasse sulla benzina è di 0,855 euro al litro, e quella su sul diesel di 0.740. In pratica, in Italia si paga il 19,3% in più di tasse sul primo, e il 24,2% sul secondo. Un costo che su un pieno di 50 litri si traduce in 9 euro in più da sborsare solo di tasse.