Bastano pochi passi per risparmiare sull’acquisto di una moto. Ecco come farlo nella maniera giusta.
Non tutti hanno la possibilità o il desiderio di spendere molti soldi per l’acquisto di una moto, ragion per cui l’usato resta l’unica soluzione utile. Ovviamente farsi strada tra le mille offerte non è affatto semplice, soprattutto se non si ha dimestichezza con l’argomento. Qui di seguito proporremo dunque alcune dritte su come risparmiare nella maniera giusta senza cadere in qualche trappola.
Un confronto con chi se ne intende, magari il proprio meccanico di fiducia, può essere già un buon punto di partenza, ma seguendo attentamente le linee guida che vi proporremo non dovrebbe essere necessario. La chiave è osservare anche il minimo dettaglio per evitare di trovarsi in brutte sorprese ed essere costretti ad intervenire immediatamente con riparazioni varie, spesso costose perché di solito i danni più ingenti non vengono comunicati dal venditore.
Acquisto di una moto usata, i trucchi per stare lontani dalle fregature
Seguendo il motto che anche l’occhio vuole la sua parte, il primo aspetto su cui soffermarsi è l’estetica. E’ quindi buona cosa vagliare se vi siano graffi importanti o ammaccature, e se viti e bulloni siano integri. In secondo luogo è bene verificare il chilometraggio. Da questo punto di vista non è detto che aver macinato tanta strada sia uno svantaggio, al contrario, meglio puntare su un veicolo più vecchio, che su uno meno utilizzato ma mal curato.
Guai a lasciarsi sfuggire le condizioni della trasmissione, ovvero carena, pignone e corona. Non devono assolutamente esserci segni di lassità, ruggine o consumo eccessivo. Dover sostituire l’intero kit significa affrontare una spesa rilevante non prevista. Eventualmente, qualora il problema emergesse in anticipo il consiglio è di trattare sul prezzo finale. E’ quasi superfluo da dire, ma è chiaro che si debba dare un occhio ai freni.
Se le pastiglie sono lisce significa che avranno bisogno di essere sostituite in tempi brevi, i dischi invece, devono essere lisci e previ di scanalature profonde. In occasione del giro di prova sarebbe il caso di osservare l’assenza di perdite dai tubi, che la leva non scenda fino a fine corsa e non vi siano rumori strani. Occhio pure alle tracce di olio fresco provenienti dal motore e a al funzionamento delle sospensioni che devono agire in modo fluido e progressivo, così come delle gomme. Con oltre cinque anni di vita alle spalle dovranno essere sostituite.
