Rivoluzione in Formula 1, vogliono eliminarlo definitivamente: sarà addio dopo 5 anni?

Dopo soli cinque anni può salutare la Formula 1: l’addio è un’ipotesi molto concreta, la rivoluzione spiazza i fan.

Il Mondiale 2025 di Formula 1 sta regalando moltissime emozioni. Al momento è la McLaren l’auto migliore, anche se il campione del mondo in carica Max Verstappen non ha alcuna intenzione di mollare la corona. Oscar Piastri, vincitore di 4 GP su 6, è il leader della classifica iridata con 16 punti di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris, 32 sull’olandese della Red Bull e 38 su George Russell (Mercedes).

Arranca invece la Ferrari. Il Cavallino rampante ha finora centrato solo una vittoria nella Gara Sprint in Cina con Lewis Hamilton, più due podi: uno nel GP dell’Arabia Saudita con Leclerc e l’altro nella Sprint di Miami con l’ex Mercedes. I tifosi della Rossa di Maranello sperano in una svolta nelle prossime gare: per il momento, però, è in arrivo un’altra rivoluzione che riguarda l’intera F1.

Il budget cap, ovvero il tetto alle spese annuali che ogni team può fare per realizzare e sviluppare la propria vettura, potrebbe essere cancellato. Introdotto nel 2021, il budget cap potrebbe sparire dopo soli cinque anni: lo ha dichiarato il presidente FIA, Mohammed Ben Sulayem, convinto che l’attuale tetto – 140 milioni di dollari, incluse le Sprint – rappresenti solo un problema per il Circus.

Addio alla Formula 1: lo tolgono dopo 5 anni, tifosi spiazzati

Secondo Ben Sulayem il budget cap non ha risolto una delle problematiche che aveva spinto alla sua introduzione, ovvero il divario che ancora persiste tra le principali scuderie e quelle minori. Nell’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Associated Press il presidente FIA ha detto chiaramente che il tetto alle spese “sta dando alla FIA un gran mal di testa” e che non ne vede l’utilità.

Mohammed Ben Sulayem nel paddock di un GP
Addio alla Formula 1: lo tolgono dopo 5 anni, tifosi spiazzati – Foto ANSA (Derapate.allaguida.it)

Non è la prima volta che Mohammed Ben Sulayem rilascia dichiarazioni a effetto che poi non si tramutano in fatti concreti. I dubbi su un’eliminazione del budget cap sono tanti, a cominciare dal fatto che i team che hanno deciso di entrare a far parte della F1 dal 2026 – Cadillac, Audi e General Motors, queste ultime due lato motore – compiranno questo passo anche per la presenza del tetto alle spese annuali.

In più la FIA ha spinto per approvare il budget cap (anche se non sotto la presidenza dell’emiratino), pertanto è difficile immaginare un passo indietro dopo poche stagioni. Già nelle prossime settimane si capirà se il tetto alle spese verrà mantenuto o se invece si allargherà il fronte di chi vuole cancellarlo.

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