E’ in arrivo una vera rivoluzione per il trasporto pubblico: cambierà tutto, è stata presentata l’innovativa novità.
Il settore della mobilità è destinato a cambiare profondamente nel prossimo futuro. La sostenibilità ambientale è diventata un concetto fondamentale per aziende e istituzioni: arrivare alle tanto attese zero emissioni è un obbiettivo da raggiungere ad ogni costo. Per abbassare il livello d’inquinamento nell’aria è necessario lavorare a nuove tecnologie che abbassino l’impatto dei mezzi di trasporto sull’ecosistema. Automobili e moto hanno già iniziato questo percorso, virando verso l’elettrico, ed è aumentato l’utilizzo di mezzi green come biciclette e monopattini elettrici. Per raggiungere questo risultato però non si può prescindere dal trasporto pubblico.
Treni e autobos sono fondamentali per arrivare ad una mobilità sempre più sostenibile. Rendere comodo e agevole viaggiare con i mezzi pubblici permette di aumentare il numero di persone disposte a rinunciare all’utilizzo di auto o moto, con grandi vantaggi dal punto di vista del traffico e dell’ambiente. Per fare questo è necessario potenziare i collegamenti e il livello dei trasporti e renderli sempre più immediati investendo anche sull’evoluzione dei mezzi.
Busitalia, società controllata da Ferrovie dello Stato, ha presentato insieme all’olandese Qbuzz il progetto dei nuovi bus a guida autonoma. Sempre più aziende stanno lavorando ad un futuro dove le automoboli, o come in questo caso i mezzi pubblici, si possano muovere senza l’ausilio di un conducente in modo da semplificare gli spostamenti. Anche gli autobus del futuro sembrano andare in questa direzione, con un sempre maggiore utilizzo della tecnologia.
Le due aziende, come illustrato a Berlino nel corso di InnoTrans 2024, vorrebbero integrare entro il 2040 questi bus a guida autonoma tra i propri mezzi di trasporto, in modo da creare un sistema sempre più funzionale, efficiente e sostenibile. Al momento la guida autonoma è ancora in fase di studio, visto le tante perplessità che molti ancora nutrono su questo tipo di tecnologia e il lavoro che ancora resta da fare dal punto di vista delle prestazioni, ma la strada per il futuro sembra tracciata.
L’AD di Busitalia Stefano Bonora e l’AD di Trenitalia Luigi Corradi, presenti all’evento, hanno rimarcato come i test in tale direzione procedano spediti per poter fare diventare realtà questo obbiettivo, «Ci stiamo adoperando per avere una sperimentazione anche su corsia stradale dedicata» ha svelato Bonora. “Siamo in fase di studio, si tratta di un prototipo, ma questo sarà il mezzo del futuro” ha detto sicuro Corradi. Insomma, ben presto le cose potrebbero cambiare.
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