Matteo Salvini sta portando avanti i rapporti con Toyota per un carburante innovativo.
Sono anni nei quali non mancano di certo le forti discussioni per quanto riguarda i nuovi carburanti, con le istituzioni che da tempo sostengono che si dovrebbe virare verso il solo elettrico. Una scelta che però al momento non sta di certo portando a dei risultati eclatanti, anzi si deve cercare di rivedere il tutto.
Matteo Salvini negli anni è stato uno dei politici che si è scagliato in modo più duro e convinto contro il Green Deal, non perché non creda nella necessità di rivoluzionare il mondo in modo più ecologico, ma perché non crede che si debba fare solo con l’elettrico. Una scelta che effettivamente è condivisibile, visti anche i grandi sviluppi delle auto odierne.
In molti casi infatti è il gasolio a essere visto come il carburante del futuro, in quanto sarà colui che permetterà di sviluppare i biocarburanti. A dare manforte al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ci pensa anche il suo rapporto molto stretto con Toyota, con il colosso giapponese che sembra essere favorevole a dei piani comuni.
Salvini dal Giappone:” Sì ai biocarburanti”
Di recente Matteo Salvini ha avuto modo di effettuare un viaggio in Giappone nel quale ha potuto dialogare direttamente con diversi dirigenti di Honda e di Toyota. Ecco che si sta cercando in tutti i modi di poter portare avanti un piano che possa essere vincente per il futuro della mobilità, senza doversi tagliare le gambe per volere delle ideologie.
Il Green Deal europeo ha subito grosse critiche nel corso degli anni e quanto pare anche in Giappone c’è chi storce il naso. Una delle soluzioni eccellenti per quanto riguarda il mercato internazionale sono i biocarburanti, con questi che danno modo di continuare a produrre auto termiche, ma allo stesso tempo riducendo e non di poco i consumi e le emissioni.
“Si possono ottenere riduzioni delle emissioni equiparabili all’elettrico, ma senza distruggere intere filiere industriali”. Queste sono state le parole di Matteo Salvini dopo l’incontro con i massimi dirigenti dei colossi giapponesi. Non ci sono dubbi sul fatto che si deve cercare di elevare sempre di più il ruolo delle auto termiche anche nei prossimi anni, con i biocarburanti che sono delle soluzioni da tenere in forte considerazione.
