Salvini esulta dopo tante critiche: alla fine ha avuto ragione lui, che rivincita

Matteo Salvini ha subito grosse critiche in questi mesi per il cambio del CdS, ma ora sembra aver avuto ragione lui.

Il Codice della Strada in Italia ha vissuto un momento di grossi cambiamenti di recente, tanto è vero che si è notato chiaramente come le sanzioni siano diventate sensibilmente più elevate rispetto al passato. Una novità che ha fatto sobbalzare dalla sedia molti italiani, di certo non contenti di questa novità.

Infatti è stato proprio questo il grosso cambiamento al quale si è andati incontro, considerando infatti come in realtà le Leggi siano molto simili a quelle passate. Il Codice della Strada però nasce per poter abbattere quanto più possibile il rischio di incidenti, il che porta a delle immani tragedie.

Per fortuna però si sta cercando in tutti i modi di evitare questi eventi, con delle regole che devono essere ben chiare. Ecco allora come mai i dati che sono mostrati ora dal Ministero sono davvero molto confortanti e dimostrano come, dopo tanto parlare, alla fine il cambiamento del CdS, vuoi per paura o per una maggiore coscienza, sta dando i suoi frutti.

Meno incidenti in strada: il CdS nuovo è vincente

Matteo Salvini aveva già esultato per i risultati ottenuti nel primo mese dall’introduzione del nuovo CdS, ma era chiaramente ancora troppo presto per qualsiasi valutazione. Ora però i tempi sono decisamente più maturi per fare le prime considerazioni e non vi è dubbio sul fatto che le cosi stiano migliorando.

Incidente auto Matteo Salvini numeri positivi
Meno incidenti in strada: il CdS nuovo è vincente (derapate.allaguida.it)

Da gennaio a oggi si è registrato un calo delle vittime di 47 casi rispetto al 2024, ma soprattutto è crollato il numero di incidenti di ben 1346. Numeri che sono confortanti e che sono una serie di dettagli da tenere in considerazione. Il fatto di aver inasprito il Codice della Strada sia per l’uso di sostanze alcoliche per l’utilizzo del cellulare ha sicuramente aiutato, ma non si può ridurre il tutto a questo cambiamento.

Molto dipende anche dal fatto che nelle grandi città, dove gli incidenti sono più frequenti, si sta bloccando sempre di più l’uso di mezzi privati in varie zone. Inoltre i 18enni, meno esperti alla guida, tendono a ritardare sensibilmente l’ottenimento della patente, dunque sono solo i “grandi” che viaggiano in strada, rendendola così meno rischiosa. A prescindere da chi abbia il merito, la speranza è che questo trend positivo possa continuare il più possibile anche nei prossimi mesi.

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