Straordinaria prova di Toprak Razgatlioglu, con il turco che fa volare la BMW.
Ancora una volta è tempo di fare i conti con un super Razgatlioglu, con il turco che fa una gara a sé stante e domina in terra britannica. La sua BMW danza tra le sue mani e sono oltre sette i secondi che rifila a un Bulega che può fare davvero molto poco per potergli tenere testa.

Una prova dominante quella del turco che permette così alla BMW di aver ritrovato quello smalto che sembrava essere perso dall’anno scorso. La Ducati ora deve rialzarsi, con Bulega che deve mantenere il suo vantaggio che ora scende a soli 4 punti ed è concreto il rischio di uscire secondo da Donington.
Razgatlioglu senza fine: il ritorno di Rea

TOPRAK RAZGATLIOGLU 9 – Non gli sta il massimo dei voti solo perché la caduta di Alex Lowes toglie un bel duello al vertice e sarebbe stato bello capire come lo avrebbe passato. Con il britannico steso per terra diventa una cavalcata trionfale, con un dominio che non lascia dubbi.
DANILO PETRUCCI 7,5 – E bravo Danilo Petrucci che merita pienamente di salire sul podio a Donington, con un terzo posto ottenuto di classe e grinta. Ennesima prestazione di livello di un pilota che parla con i fatti.
JONATHAN REA 7 – Pensare che un quinto posto sia un grande piazzamento per un sei volte campione del mondo è assurdo, ma dopo tanto penare, Johnny ritrova un po’ di spunto. Dopo gli infortuni e le difficoltà con la Yamaha, il sorpasso sulla Ducati di Redding è da manuale.
Iannone, il finale non basta: delude Van der Mark

MICHAEL VAN DER MARK 4 – L’olandese non è mai stato fortunato da un punto di vista fisico in questi anni, ma ora il suo rendimento è davvero un disastro. Ancora una volta chiude con un modesto 13esimo posto mentre il compagno Razgatlioglu domina chiudendo primo.
ANDREA IANNONE 5 – Rende meno grave l’insufficienza grazie a una buona rimonta nel finale che lo porta al decimo posto. Troppo poco però per giustificare le sue continue richieste di scuderia ufficiale, dato che va molto peggio sia di Petrucci che di Redding.
INCIDENTE LOWES, MONTELLA, BAUTISTA 5 – Forse un po’ di colpa in più la si deve dare a Yari Montella, ma si è trattato prettamente di un contatto di cara con Sam Lowes. Peccato soprattutto per Bautista che si è trovato coinvolto in modo accidentale e dispiace anche per il volo di Sam Lowes poco dopo quando era in testa.