Razgatlioglu vince Gara 2 a Donington e si prende la prima posizione nel Mondiale.
A inizio anno sembrava essere tornato in modo netto e deciso il dominio della Ducati in Superbike, ma la BMW di Toprak Razgatlioglu non è rimasta a guardare. A Donington nessuno può tenere testa al turco che non lascia scampo ai rivali e vince anche Gara 2, superando così Bulega in classifica e ora tutto è aperto.
LE PAGELLE: Razgatlioglu senza rivali, Bautista sfiora il secondo posto
TOPRAK RAZGATLIOGLU 10 – Nessuno riesce a guidare in Superbike come lui e a prescindere da come finirà la stagione ha dimostrato di essere il numero uno. Un fenomeno che si porta a casa tutte e tre le gare di Donington senza colpo ferire.
NICOLO’ BULEGA 6,5 – La Ducati lo sostiene e alla fine si prende il secondo posto che limita i danni, ma fatica in pista. Male la partenza e anche la gestione nel finale è rivedibile.
ALVARO BAUTISTA 7,5 – Nel 2026 non sarà più in Ducati e prova già a farsi rimpiangere. Bella prova del due volte campione del mondo e con un giro in più avrebbe passato anche Bulega al secondo posto.
ANDREA LOCATELLI 7 – Bene anche in Gara 2 Locatelli, con un quarto posto solido e mai in discussione che conferma la crescita del bergamasco.
GARRETT GERLOFF 7 – Bella prova del texano su Kawasaki, con un sesto posto che mette anche pressione a Petrucci e si stacca sulla concorrenza ridando slancio alla Verdona.
Iannone a fasi alterne: sprofonda Rea
JONATHAN REA 4 – Gara 1 aveva dato delle buone sensazioni, ma nella prova della domenica il sei volte campione del mondo crolla. Mai in palla e alla fine entra in zona punti per miracolo.
AXEL BASSANI 4 – Brutta prova da parte di Basani, con la sua Bimota che non risponde come dovrebbe e alla fine esce dalla zona punti, deludendo le attese.
MICHAEL VAN DER MARK 4 – Il compagno di squadra vola e lui si fa superare come se fosse una bella statuina. Alla fine deve ritirarsi e conclude un weekend disastroso (l’ennesimo).
ANDREA IANNONE 6 – Gara discreta quella del pilota del Team Go Eleven, con un settimo posto che di questi tempi è oro. Peccato per quella sbavatura che avrebbe potuto portarlo a posizioni ancora più nobili, e meno male che Aegerter è bravo a non colpirlo evitando un duro impatto.
