Incredibile novità su Michael Schumacher, con la famiglia che ha preso l’unica decisione possibile in questa situazione.
Una delle notizie più drammatiche degli ultimi anni è senza ombra di dubbio quella che ha coinvolto Michael Schumacher. Il fenomeno tedesco è stato colui che ha saputo ridare slancio alla Ferrari e creare un dominio unico e forse irripetibile nella storia del Cavallino con un filotto di ben 5 Mondiali di fila.
Numeri che sono davvero ben difficili da replicare, considerando inoltre come il Kaiser è, insieme a Raikkonen, l’unico ad aver vinto un titolo con la Rossa dal 1980. Nessuno inoltre ha vinto tanto in Ferrari quanto il tedesco e con sette titoli Mondiali è, con Lewis Hamilton, il più vincente della storia della massima competizione internazionale.
Schumacher dunque è uno di quei fenomeni che rimarrà per sempre nell’immaginario collettivo, ma dopo la tragedia che lo ha colpito sono molti coloro che hanno cercato di rovinare la famiglia. Lo sa bene la moglie Corinna che ora ha preso una decisione molto significativa per poter tutelare il marito, con gli sciacalli che tristemente non mancano mai in queste situazioni.
Corinna Schumacher non ci sta: appello per tentata estorsione
Di recente era diventato di dominio pubblico la vicenda legata all’ex guardia del corpo di Michael Schumacher che aveva cercato di ricattare la famiglia del Kaiser. Per poter stare zitto e non pubblicare delle foto considerate come compromettenti, voleva un importante compenso in denaro, ben 15 milioni di Euro, ma la famiglia ha avuto la forza di denunciare il tutto, per nulla facile in queste condizioni.
Era dunque molto attesa la sentenza da parte del Tribunale di Wuppertal, ma a quanto pare non c’è stata la sentenza sperata dalla famiglia. Infatti la condanna è davvero molto leve, con il giudice che lo ha condannato a due anni, con la condizionale. Corinna Schumacher non ci sta e, come riporta formulapassion.it, ha spiegato come la vicenda non può di certo terminare così.
“Abbiamo presentato appello contro quella che consideriamo una sentenza davvero troppo lieve. Lui è stato la mente di tutta questa vicenda e mi sconvolge ancora il fatto che abbia tradito la nostra fiducia”. Una storia che dunque non è ancora destinata a essere archiviata, con la storia di Michael Schumacher che purtroppo si aggrava ancora di più. Per ora il giudice ha deciso così, ma il ricorso in appello sembra essere sacrosanto e più che giusto.
