Commoventi dichiarazioni di Jean Todt verso Michael Schumacher, con i tifosi della Ferrari che sono emozionati.
Nella propria storia la Ferrari ha avuto modo di vantare una serie di grandi piloti e di straordinari Team Principal, ma probabilmente nessuno ha saputo pareggiare ciò che hanno fatto Jean Todt e Michael Schumacher. Una coppia che rimarrà per sempre nell’immaginario collettivo, con il tedesco che ha vinto 5 titoli in Ferrari.
Il fatto di averli ottenuti tutti consecutivamente, fa sì che questo sia a tutti gli effetti un record assoluto nella storia della F1. Questo dimostra come ciò che si è realizzato in casa Ferrari non è di certo un qualcosa di comune, ma due fenomeni, uno in pista e l’altro muretto, per quel lustro hanno fatto quasi pensare che tutto fosse dovuto.
Schumacher si trova purtroppo da anni fermo a letto a lottare tra la vita e la morte, con la famiglia che, giustamente, sta facendo di tutto e di più per poter tutelare la sua privacy. Di recente però ha avuto modo di spiegare alcuni aspetti di ciò che sta accadendo al tedesco proprio quel Jean Todt che rimane sempre vicino al pilota, e soprattutto all’amico.
Jean Todt dichiara:” Michael è un fratello”
Jean Todt di recente è stato intervistato da “La Repubblica”, con il quotidiano che non solo gli ha chiesto del suo ruolo nella FIA, ma anche del suo rapporto con Schumacher. Il francese non poteva dunque esimersi dal parlare del tedesco con un pizzico di emozione, spiegando alcuni aspetti anche del loro rapporto personale.
Per Jean Todt infatti non si sta parlando solo di uno dei più grandi piloti della storia, forse il numero uno assoluto, ma anche di una persona molto vicina e che ha adorato. “Michael è un fratello e un amico. Mi ha insegnato moltissimo il concetto di umiltà, anche se sembrava arrogante, in realtà era timido e si proteggeva. Voleva vivere normalmente, andare a scuola a prendere i figli, cosa che faceva”.
Schumacher dunque non si è mai sentito una sorta di supereroe moderno solo perché ha conquistato sette titoli mondiali e si è messo in mostra come una leggenda delle corse. Uno stile di vita comune e tradizionale, con Jean Todt che ne esalta dunque il ricordo. Che fosse stato un pilota straordinario lo si era notato fin da subito e da queste dichiarazioni possiamo apprezzare un po’ di più anche il suo lato umano.