Scooter e moto in pericolo su queste strade: vietato sgarrare, hanno installato le telecamere micidiali

Non mancano i problemi per moto e scooter, con questi mezzi che ora non potranno più permettersi di sbagliare.

In Italia sta cambiando sensibilmente la mobilità, tanto è vero che si sta puntando sempre di più su dei mezzi pubblici. Una scelta che è indubbiamente positiva e corretta, anche se in certi casi sembra che si stia portando avanti una campagna decisamente troppo severa nei confronti dei mezzi privati.

Per molti Comuni questi sono il male che devono essere in tutti i modi combattuti con ogni mezzo possibile. Lo si vede anche dalle continue difficoltà che devono subire moto e scooter, con questi che sono sempre molto richiesti, tanto è vero che in un 2024 dove non sono mancate le problematiche nel settore dei motori, hanno fatto registrare un ottimo +10,25% nelle vendite.

Questo dimostra come siano sempre di più gli italiani che preferiscono virare su questi mezzi, indubbiamente meno costosi rispetto a un’auto. Ciò non significa che non vi siano i problemi, considerando infatti come la mobilità stia diventando sempre più severa e lo si vede anche dal fatto che sono nati dei nuovi dispositivi che rilevano la velocità.

Tutor 3.0: la novità che fa tremare tutti

Uno dei sistemi di rilevamento della velocità che ha sempre diviso e non poco l’opinione pubblica è quella legata ai Tutor. Si  tratta infatti di una scelta che per qualcuno è estremamente penalizzante, considerando infatti come questi sistemi vadano a calcolare la velocità media che si tiene in un determinato punto.

Autovelox
Autovelox (derapate.allaguida.it)

In realtà può essere un ottimo aiuto per alcuni cittadini, visto come in autostrada ogni tanto serve accelerare per superare più facilmente un’auto che si para d’innanzi a sé. Ora però è tempo di passare alle soluzioni ancora più sofisticate e infatti si entra in quello che è il periodo dei Tutor 3.0. Si tratta di dispositivi che hanno modo di poter controllare la velocità anche su distanze molto lunghe rispetto al passato, il che permette anche di ridurre sensibilmente il margine di errore.

In questo modo nessuno può essere al sicuro, con gli automobilisti che sono sempre i primi ai quali si pensa, ma anche i biker non scherzano. In totale dunque saranno 26 i nuovi Tutor 3.0 che saranno installati nelle varie tratte autostradali, con questa innovazione che rientra nel piano di aggiornamento di Autostrade per l’Italia, il tutto coadiuvato dal rapporto di profonda collaborazione con la Polizia di Stato, in modo tale da migliorare la sicurezza stradale.

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