Novità clamorose in F1, con il Team che ha preso una decisione davvero inattesa e con effetto immediato.
Le polemiche nel mondo della F1 sono molto comuni, del resto stiamo parlando di uno degli eventi più importanti al mondo e che ha sempre smosso non poco interesse. Non deve di certo sorprendere il fatto che tante persone nel settore siano molto suscettibili e anche le minime critiche rischiano di comportare reazioni spesso sconsiderate.
Tante volte capita inoltre che le peggiori critiche giungano da ex piloti, con questi che sono passati dalla pista al ruolo di opinionisti. La foga che ci mettevano in pista spesso viene poi riportata anche negli studi televisivi, tanto è vero che accadono anche dei veri e propri problemi diplomatici.
Uno degli opinionisti più apprezzati tra gli ex piloti è sicuramente Ralf Schumacher, con il fratello del Kaiser che da anni ha modo di lavorare direttamente con Sky Deutschland. Non ha mai avuto peli sulla lingue e non si è di certo mai tirato indietro di fronte ad affermazioni schiette e lo sa bene anche Lance Stroll. Il pilota Aston Martin è uno di quelli che di certo non rientra nelle grazie di Ralf, con il risultato finale che è pazzesco.
Aston Martin banna Ralf Schumacher: troppo dure le critiche verso Stroll
Si sa che i figli “so’ piezzi ‘e core” e lo si vede molto bene anche in F1, con Lawrence Stroll che non può fare a meno di far guidare l’Aston Martin a proprio figlio Lance. Non parliamo di certo di un pessimo pilota, e che sia spesso preso di mira ingiustamente è un dato di fatto, ma è vero che Stroll merita di essere tra i primi 20 al mondo, difficile pensarlo nel momento in cui si passa ai primi 10.

Lo si è visto soprattutto nel 2023, quando la vettura britannica è stata per qualche mese la seconda dopo la Red Bull. Alonso volava e Stroll stava al palo, dunque se vuoi vincere non cerchi di certo il canadese. Schumacher aveva attaccato Stroll dopo che questi aveva criticato la monoposto, dicendo che era inguidabile.
Secondo Ralf non erano dichiarazioni accettabili e che il padre dovesse intervenire per fargli chiedere scusa agli ingegneri. Alla fine il padre è intervenuto, con Schumacher e il collega Peter Hardenacke che non potranno effettuare interviste al box Aston Martin. Toccate tutti, ma non il piccolo Lance.