Con questo certificato si ha modo di evitare delle pesanti sanzioni, ma solo pochi possono richiedere questa deroga.
Con l’introduzione del nuovo Codice della Strada, sono tantissimi i cittadini italiani che temono di poter essere multati. La motivazione deriva dal fatto che le multe sono molto più onerose rispetto al passato e subirle in un periodo dove le spese sono già molto elevate non è di certo il massimo per i cittadini.
Non ci sono dubbi sul fatto che si debba fare in modo tale da poter rispettare sempre alla lettera ogni nuova indicazione, con il Codice della Strada che prevede da diversi anni l’uso della cintura di sicurezza. Questo strumento è essenziale per la sicurezza dei cittadini, in quanto sono tantissimi gli incidenti che hanno avuto un esito ben diverso grazie proprio all’utilizzo della cintura di sicurezza.
Per alcuni anni non vi erano nemmeno delle deroghe per il suo utilizzo, con le sanzioni che erano anche molto pesanti. Infatti si passa da un minimo di 83 fino a un massimo di ben 332 Euro, senza dimenticare poi come siano detratti anche cinque punti dalla patente, ma ora c’è un certificato che permette di evitare l’uso della cintura in rari casi.
Cintura di sicurezza: quando si può evitare
A stabilire la possibilità di avere una deroga per l’uso obbligatorio della cintura di sicurezza è stata la Corte di Cassazione con la sentenza 259 del 9 gennaio 2014. Questo ha portato all’introduzione del comma 8, nel quale ci sono una serie di esenzione che sono dettate dalla necessità di velocizzare i tempi.
Sono esenti infatti poliziotti e vigili del fuoco, così come le forze armate, ma anche addetti alla raccolta del rifiuti o istruttori di guida. La condizione però è che debbano essere sul luogo di lavoro, dunque non è valido sempre per queste categorie. Vi sono però anche delle situazioni limite che però devono essere accertate con la presenza di un certificato medico.
Sono esenti coloro che presentano un forte dolore toracico e la compressione dunque potrebbe causare ulteriori problemi. Particolare il caso delle donne incinta, con queste che sono obbligate all’uso della cintura di sicurezza, tranne in rarissimi casi dove il medico rilascia un certificato nel quale si attesta come si tratti di una gravidanza a rischio e quindi non è il caso di comprimere la pancia. Tutto però deve sempre essere certificato dal medico, altrimenti nulla di diverso può impedire delle sanzioni molto pesanti.
