Se hai un’auto Diesel devi spegnere il motore in un momento ben preciso: basta pochissimo per salvarlo dal meccanico

Il motore diesel è diffusissimo in Italia. Ma ha bisogno di cure e deve essere spento in un momento ben preciso

Un gesto che sembra banale, una tempistica da rispettare, eppure può fare la differenza tra una semplice sosta e una visita dal meccanico; chi guida una diesel lo sa, o almeno dovrebbe saperlo, perché la salute del motore passa anche da qui.

Ci si arriva dopo un viaggio lungo, magari in autostrada, con il motore che ha lavorato sodo, il turbo che ha girato veloce, e la tentazione di spegnere subito tutto è forte, soprattutto se si è di fretta, però proprio in quel momento serve un attimo di pazienza, perché il motore diesel moderno, quasi sempre con turbocompressore, non gradisce gli stop improvvisi; il turbo, componente delicato e costoso, continua a girare anche quando si gira la chiave, e senza il flusso d’olio che lo lubrifica rischia di surriscaldarsi, con conseguenze che nessuno vorrebbe affrontare, soprattutto per il portafoglio.

Diesel, il motore va spento in questo momento preciso

La soluzione è semplice, quasi elementare: basta lasciare il motore al minimo per un paio di minuti, il tempo di far scendere la temperatura del turbo e permettere all’olio di continuare a fare il suo lavoro, proteggendo i cuscinetti e tutte le parti che contano; serve solo un po’ di attenzione, e questa piccola abitudine può davvero allungare la vita del motore, evitando guasti che spesso si presentano quando meno te lo aspetti.

Spegnere diesel
Il motore va spento in questo momento – derapateallaguida.it

Non è un consiglio da esperti per esperti, è una regola di buon senso che vale per tutti, soprattutto per chi con il diesel ci fa tanta strada, chi ogni giorno macina chilometri e non vuole sorprese; oggi il mercato offre ancora diversi modelli a gasolio che convincono per consumi e affidabilità, eppure anche la migliore delle auto può tradire se non la si tratta con la dovuta cura, perché il motore termico, per quanto evoluto, resta pur sempre una macchina fatta di metallo, olio e temperature da gestire.

In fondo, prendersi cura del proprio diesel significa anche questo: adottare piccole attenzioni che non costano nulla, ma che fanno la differenza, perché spesso sono proprio i dettagli a salvare un’auto dai problemi più fastidiosi; non serve essere meccanici, basta la voglia di far durare la propria vettura il più a lungo possibile, senza sorprese e senza spese inutili.

Chi guida un diesel lo sa, o lo impara presto: il motore va rispettato, soprattutto dopo avergli chiesto tanto, e spegnerlo nel momento giusto è il primo passo per tenerlo in salute, risparmiando tempo e denaro, e continuando a macinare chilometri senza pensieri.

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