Se presti l’auto a qualcuno adesso sei nei guai: multe fino a 4.000 euro senza questo documento, è obbligatorio

Prestare l’auto non è sempre un gesto di gentilezza, in quanto rischia di comportare delle sanzioni pesantissime.

Sarà capitato a tanti di rimanere senza auto per un guasto tecnico dell’ultimo minuto e molto spesso ciò accade nei momenti peggiori. Quando si ha fretta si sa che le disavventure accadono con maggiore frequenza e allora diventa necessario contattare amici o parenti in modo tale da poter richiedere anche l’auto in prestito.

Questo per qualcuno è un gesto di estremo valore, anche perché molti sono gli automobilisti che sono molto gelosi del proprio veicolo e dal quale non vorrebbero mai separarsi. A quanto pare questo non è sempre un gesto benevole, ma in molti casi si tratta di un’azione che va contro alla Legge.

Il Codice della Strada presenta davvero tantissimi regolamenti che spesso sono del tutto ignorati dai guidatori. Ciò comporta dunque delle sanzioni davvero molto pesanti, perché la Legge non prevede in alcun modo l’ignoranza e soprattutto la mancanza di attenzione al regolamento, con il prestito dell’auto che può essere sanzionato pesantemente.

Prestito dell’auto: cosa dice la Legge?

Partiamo dal presupposto che prestare l’auto a un proprio amico o parente non è di certo un reato, ma ci sono alcune accortezze da dover tenere in considerazione. Per prima cosa si dovrà scrivere un documento nel quale il proprietario dell’auto autorizza il proprio amico o parente a utilizzare la propria vettura, con questo che deve essere mostrato alle Forze dell’Ordine nel caso in cui ci dovesse essere un controllo.

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Auto (derapate.allaguida.it)

Per poter fare in modo che la delega sia valida, per prima cosa serve il nome e il cognome del conducente, poi il numero di targa e infine il periodo di tempo nel quale questa vettura sarà prestata. Questa però è una soluzione che è valida solo nel momento in cui il prestito abbia una durata massima di 30 giorni consecutivi.

Nel caso in cui non dovesse essere presente una delega, con il tempo di prestito che ha superato i 30 giorni, ecco che si andrebbe incontro al ritiro della carta di circolazione e inoltre a una sanzione che andrebbe da un minimo di 728 a un massimo di 3636 Euro. La motivazione dipende dal fatto che l’RCA copre solo i danni a terzi, con la copertura che però alle volte non è totale nel caso di incidente di altri guidatori. Dopo i 30 giorni è necessaria la registrazione dell’atto di notorietà, firmato dal proprietario, per il prestito dell’auto, con il costo che è di 26 Euro.

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