Quando si accende una spia sul cruscotto si va spesso del panico. In questo caso, è necessario fermarsi subito.
Chi ha vissuto l’esperienza più volte, sa bene come sia sempre traumatizzante l‘esperienza di vedere all’improvviso apparire sul cruscotto della propria auto una spia. La ragione è semplice, in quanto, a meno che non si sia trattato di un guasto al sistema elettronico che potrebbe leggere un problema tecnico dove in realtà non c’è, significa che c’è da preoccuparsi. Soprattutto sarà necessario recarsi in officina, onde evitare di rendere ancora più importante la problematica riscontrata e dover incorrere in spese di riparazione ancora più ingenti.
Il caso di cui parleremo riguarda i veicoli più moderni, ovvero quelli dotati di un sistema di sicurezza che se non dovesse funzionare a dovere potrebbe portare a danni molto gravi. Dunque, qualora si dovesse notare la presenza della luce fissa sarà fondamentale andare dal meccanico perché sicuramente si tratta di un malfunzionamento. Prima di andare nel panico, possiamo subito fare mente locale per capire se si è stati protagonisti di un leggero tamponamento. Basta infatti un contatto non troppo forte perché l’allarme si attivi.
Occhio alla spia, quando bisogna correre ai ripari
Ovviamente, il riferimento è all’airbag. Bisogna farlo controllare se si accende la spia rossa che segnala un malfunzionamento del sistema, così da essere più tranquilli. Ma cosa può far accendere la spia? Incredibilmente, possono essere anche le cinture di sicurezza, essendo queste collegate al pallone salvavita. Solitamente questo è presente in più punti del veicolo ed è disattivabile. Anche in questo caso la luce può attivarsi proprio per segnalare che il dispositivo non è in funzione.
Se per qualche motivo non ci si può dirigere subito dal proprio meccanico, si può operare in autonomia tentando di fare un reset. Occorre quindi girare la chiave nel quadro senza mettere in moto. Lasciare tutto così per 7 secondi, a quel punto spegnere di nuovo e ripetere la procedura per tre volte. Se compiuto ciò resta tutto uguale, allora non si può far altrimenti che rivolgersi ad un esperto.
E’ fondamentale nel tragitto fino all’officina guidare con molta prudenza, in quanto la segnalazione potrebbe significare che qualcosa si è rotto internamente e se siete sfortunate vittime di un sinistro lo strumento potrebbe non funzionare, aumentando la possibilità di ferirsi. Chiudiamo con il dire che il fai da te è consigliabile solo per i più esperti. Per l’intervento è necessario l’acquisto di resistenze da 2,2 Ohm, ma devono essere originali.