Non è scontato come sembra. Ecco perché bisogna stare attenti quando si è in strada. Così si evita la stangata.
Il nuovo Codice della Strada in vigore dallo scorso dicembre ha visto la modifica di molti dei suoi articoli più discussi e delicati, su tutti la guida sotto effetto di droghe e alcol, utilizzando il telefono e l’eccesso di velocità. Sono proprio questi temi ad essere sempre al centro dell’attenzione, ragion per cui tutti gli altri sono sconosciuti ai più.
Un bel problema visto che quando si è al volante ci si può trovare a vivere le più svariate situazioni e se non si sa come affrontarle nel rispetto della normativa il rischio è di ricevere una bella multa. Questo è quanto può avvenire in un frangente che tutti più o meno abbiamo vissuto nella nostra vita da automobilisti e che forse senza saperlo, ci ha fatto correre il pericolo di una vera stangata.
Auto in panne in strada, ecco come trainarla senza incorrere in sanzioni
Può capitare di trovarsi con la vettura ko mentre magari si ha fretta e si vorrebbe soltanto raggiungere rapidamente la propria destinazione. La prima domanda che ci si pone di solito è cosa fare e la risposta più immediata è attaccarla tramite una fune ad una seconda automobile che ci è venuta in soccorso e portarla via. In realtà, chiunque decida di adottare tale sistema compie un errore madornale.
Stando alla legge italiana vige infatti l’obbligo di chiamare il carroattrezzi. Ci sono però delle eccezioni. Il traino è consentito se il veicolo non può marciare in autonomia, se effettuato su strade secondarie o urbane con un trattore e tramite l’utilizzo di strumenti idonei e identificabili dagli altri utenti della strada. Qualora non si potessero soddisfare questi requisiti sarà necessario chiamare il soccorso stradale.

A stabilirlo sono gli articoli 165, 63 e 176 del CdS. Il primo specifica quanto accennato, ovvero che il traino può avere ragion d’essere solo nell’emergenza e sfruttando dispositivi resistenti come funi, catene e cavi. Il secondo ribadisce la fattibilità nel solo frangente di avaria o assenza di componenti essenziali per la mobilità del mezzo, mentre l’ultimo rimarca l’impraticabilità su autostrade e strade extraurbane.
Se colti in flagranza di infrazione la sanzione può oscillare tra gli 87 e i 345 euro, se poi si sta percorrendo un’autostrada le cifre aumentano. Va infine ricordato che in fase di traino la velocità massima consentita è di 30-35 km/h.