Sembra una Ferrari ma è una semplice Fiat: il prezzo da urlo fa impazzire gli italiani

La FIAT ha saputo stupire in passato i suoi clienti, dando così vita a un modello che ha tutte le carte in regola per insidiare la Ferrari.

L’Italia da sempre è una delle nazioni che ha dimostrato di saper produrre alcune delle più belle auto al mondo, con la Ferrari che molti è un mito senza tempo. Diverso è il caso della FIAT, non per blasone e fascino, ma perché al posto che puntare su supercar ha virato in modo deciso sulle citycar, diventando il marchio popolare per eccellenza.

La casa italiana si è messa in luce soprattutto nel periodo del boom economico e questo ha sicuramente aiutato ad accrescere sensibilmente l’opinione nei suoi confronti. La 500 sarà sempre l’anno della rinascita di una nazione che era devastata dalla guerra, ma che con certe vetture ha saputo rialzarsi.

Allo stesso tempo si potevano ammirare i grandi trionfi della Ferrari in F1 e non solo. Da Ascari a Hawthorn, da Phill Hill a John Surtees, con questi campionissimi che hanno portato all’apice del mondo delle corse la Rossa. A fine anni ’60 è iniziato il legame con la FIAT e dagli anni ’70 è nato un particolare modello della casa torinese che sembrava davvero provenire da Maranello.

FIAT Bertone X1/9: il bolide da Torino

Per renderla così tanta simile a una Ferrari, nel 1977 venne scattata una particolare foto alla FIAT Bertone X1/9 con seduto un fenomeno, e neo campione del mondo, Niki Lauda. A primo impatto nessuno avrebbe avuto da ridire nulla se si fosse trattato di un regalo della Ferrari all’austriaco, con questo modello che era un vero bolide e un mito di design.

FIAT Bertone X 1/9
FIAT Bertone X 1/9 (Twitter – derapate.allaguida.it)

Sul mercato vi rimase dal 1972 fino al 1989 e si presentava con una lunghezza da 384 cm, una larghezza da 157 cm e un’altezza da 114 cm. Il motore al proprio interno era comunque abbastanza contenuto, visto come nella versione di punta adottava un 4 cilindri da 1500 di cilindrata che erogava un massimo di 85 cavalli. In questo modo poteva toccare un picco massimo di 180 km/h.

A rendere ancora più straordinaria questa auto ci ha pensato anche il legame diretto con la Lancia Stratos, quella che forse è una delle auto più leggendarie della storia. Infatti il telaio era ideato da Marcello Gandini, proprio colui che aveva portato avanti il progetto della Stratos. Non è un caso che questa auto la portarono anche negli USA, perché una FIAT del genere era uno splendore davvero di rara bellezza.

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