Brutta disavventura per il dirigente di SerieA, gli hanno preso tutto quanto. Lo hanno beccato mentre era al volante, è una vera mazzata.
Il nuovo Codice della Strada voluto dal Governo Meloni e in vigore ormai da qualche mese impone norme piuttosto rigide sul fronte della sicurezza stradale, e anche le sanzioni sono state molto inasprite per disincentivare comportamenti scorretti e spericolati alla guida, soprattutto per quanto riguarda le infrazioni ritenute maggiormente responsabili degli incidenti nel nostro paese, come per esempio la guida in stato di ebbrezza, tra le principali cause di morti sulla strada. I limiti di tolleranza per l’alcool sono sempre più stringenti, e anche le pene previste sono sempre più dure.
Il limite massimo consentito dalla legge è di 0.5 g/l, mentre per i neopatentati e per determinate categorie di lavoratori la tolleranza è addirittura zero. La pena va dalla multa, alla sottrazione di punti della patente, sino al ritiro. Basta pochissimo per superare i parametri consentiti e restare a piedi, e la tolleranza è davvero minima, anche se si è un volto conosciuto del mondo dello sport. Lo sa bene un noto dirigente di una delle squadre della nostra Serie A, che si è ritrovato nelle scorse settimane a dover affrontare una simile situazione.
Questa volta, il direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna non ha fatto parlare di sé per i tanti colpi di mercato che nelle ultime settimane hanno fatto sognare i tifosi azzurri in vista della prossima stagione di campionato, ormai alle porte. Il dirigente è infatti stato protagonista di una brutta disavventura nelle ultime ore mentre era al volante della propria auto.
Lo scorso 31 Luglio infatti, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro mentre si trovava in Abruzzo, e transitava in auto sulla Statale 17 di rientro dalla festa di compleanno del tecnico dei partenopei Antonio Conte. Manna è risultato positivo ai controlli dell’alcoltest, la patente gli è stata dunque ritirata.
Il limite era stato superato di poco, la rilevazione ha infatti segnato 0.6 g/l (contro gli 0.5 previsti dalla legge), per questo la patente gli è stata sottratta per soli tre mesi, e non per sei. Per qualche tempo, insomma, il direttore sportivo del Napoli dovrà trovare un’altra soluzione per i suoi spostamenti e non potrà guidare la propria automobile.
Auto, grazie a questa nuova tecnologia incidenti ridotti: c'entrano le luci: è una vera svolta…
Marquez conquista anche la Sprint in Ungheria, mentre bel podio per Di Giannantonio e Morbidelli.…
Auto 2030, svolta annunciata: tra elettrico in affanno, guida autonoma e condivisione, i “progetti” già…
Sosta al sole? Tutto quello che occorre fare per evitare danni all'automobile. Non sempre è…
Un affare nato da un annuncio e da un’intuizione: Land Rover, Defender e una decisione…
Honda deve fare i conti con una situazione complessa e ora arriva la decisione del…