Arrivano belle notizie per gli automobilisti, con l’incubo che finalmente sta per terminare per tanti italiani grazie all’Antitrust.
Sono tantissime le preoccupazioni che devono attraversare gli automobilisti, e gli italiani in generale. Lo si vede per esempio dal fatto che è avvenuto anche il cambiamento del Codice della Strada e questo ha comportato molte preoccupazioni, tanto è vero che il numero di sanzioni e di controlli è sensibilmente aumentato.
Uno degli aspetti nel quale il Codice della Strada punta maggiormente a essere inflessibile è il discorso legato all’uso del telefono al volante. Questo atteggiamento non fa altro se non comportare grande distrazione e dunque aumenta sensibilmente il rischio di essere coinvolti in gravi incidenti.
Per questo motivo diventa necessari fare in modo che lo smartphone sia sempre collegato a sistemi come Apple CarPlay o Android Auto. Ci sono però delle chiamate che innervosiscono a prescindere, dunque anche l’uso di sistemi del genere non permette di ridurre il senso di frustrazione e rabbia di fronte a simili atteggiamenti, con le chiamate dei call center che ormai sono un incubo.
Addio alle chiamate da call center: interviene l’Antitrust
Sia chiaro che nessuno ha qualcosa contro coloro che lavorano ai Call center, perché questo è un lavoro che comporta non poche difficoltà, soprattutto per la gestione dei sentimenti verso tante persone che spesso non rispondono in modo educato. D’altro canto è inutile sottolineare come ormai si sia persa completamente le trebisonda, con alcune aziende fanno tempestare di chiamate i loro dipendenti.

Ora però è tempo di bloccare un fenomeno che sta diventando via via sempre più complicato da gestire, con l’Antitrust che ora ha deciso di intervenire in modo diretto. Sono tanti infatti i call center che danno vita a delle vere e proprie truffe al telefono. Basta infatti dire un “sì” di troppo, ed ecco come scattino degli abbonamenti mai richiesti.
Sono ben sette le società di call center che sono finite sotto il mirino dell‘Antitrust, con l’accusa di telemarketing scorretto che fa tentennare sulla regolarità di certe chiamate. Diventa dunque necessario trovare delle soluzioni il prima possibile per fare in modo che si possa rispettare il lavoro dei dipendenti, ma allo stesso tempo diventa necessario bloccare ogni forma di truffa e sono troppi ormai i casi nei quali si utilizzano le chiamate dei call center per raggirare i cittadini con i metodi più subdoli.