I dati relativi alle multe in Italia non sembrano mentire, si deve riflettere su quanto sta accadendo nel nostro Paese negli ultimi mesi.
Subire multe non piace certamente a nessuno, non solo perché questo certifica una scorrettezza commessa al volante, ma perché questo comporta anche la necessità di dover mettere mano al portafoglio per sostenere una spesa che spesso è tutt’altro che bassa. Anzi, la sensazione di sconforto può essere ancora più forte se l’irregolarità di cui ci si è macchiati prevede anche la detrazione di alcuni punti della patente.
Purtroppo però si tratta di una situazione più frequente di quanto si possa pensare, che coinvolge conducenti di tutte le età. A volte può bastare anche solo una piccola distrazione non voluta per incorrere in un problema come questo, i numeri recenti ne sono la dimostrazione.
Multe auto: un problema da non sottovalutare
Ci sono certamente diversi automobilisti che a volte non si rendono del tutto conto dei rischi che corrono in prima persona quando hanno una condotta non irreprensibile al volante. Altre volte questo genere di azioni è da addebitare a una disattenzione. Sta di fatto che le violazioni del Codice della Strada sono però sempre più numerose, come testimoniato dal rapporto ACI-Istat sugli incidenti stradali in Italia nel 2023, che mette in evidenza un quadro che non può che destare preoccupazione.
Nell’anno passato, infatti, sono state 8.432.363 le multe subite da chi è al volante, in aumento del +20,3% rispetto al 2022. Il dato è di poco superiore al 2019 (+1,8%), anno in cui la mobilità non era ancora stata influenzata dalla pandemia. L’analisi consente di capire anche quali siano le infrazioni che vengono commesse più spesso. Al vertice troviamo il divieto di sosta (37,4%), seguito dalla guida per eccesso di velocità (37%). In crescita anche le sanzioni per comportamento errato dei conducenti in caso di incidente, 11.048 contravvenzioni con oltre 500 sanzioni in più rispetto al 2022.
Non sembra invece andare molto meglio a chi si sposta con un mezzo a due ruote. C’è stato infatti un incremento addirittura del 52% delle sanzioni per mancato utilizzo del casco. Si registra un rialzo anche delle multe per guida in stato di ebbrezza (+ 3m6%), a cui si affiancano le oltre 100 mila sanzioni per la guida con lo smartphone.
Da non sottovalutare anche l’aumento delle sanzioni per i ciclisti, considerati gli utenti deboli della strada (+11,2% rispetto al 2022, risultando in costante crescita se confrontate con gli ultimi anni). Tanti scelgono inoltre di utilizzare i monopattini elettrici, ma non sempre agiscono in modo regolare: 3.971 le sanzioni elevate dal corpo di Polizia Municipale del Comune di Milano, oltre 1.300 a Torino e più di 500 a Bari e Pescara.