Sono proprio uguali, questa moto ha fatto letteralmente infuriare BMW: le conseguenze saranno pesantissime

BMW sarebbe infastidita per la somiglianza di questa moto, è uguale a uno dei modelli della casa tedesca. Ecco che cosa sta succedendo. 

Non sorprende certo che modelli particolarmente amati e di successo abbiano particolari estimatori non solo tra gli appassionati ma anche tra gli addetti ai lavori e sviluppatori e lavoratori di altre aziende concorrenti, e che molti tentino di trarne ispirazione o “rincorrere” la concorrenza provando a riprenderne i punti di forza. Inventare qualcosa di nuovo in un mondo sempre più ricco di proposte, in fondo, è sempre più difficile, e non è raro trovare concetti e idee simili dietro a prodotti di diverse aziende. A volte però l’emulazione e l’ispirazione vanno oltre, e si trasformano in somiglianze così marcate da non poter essere ignorate, tanto da far gridare al plagio.

E’ capitato spesso che in passato diverse aziende venissero accusate di avere creato dei veri e propri cloni di altri modelli di maggior successo. Questa volta, è BMW ad essere stata coinvolta in una situazione del genere: un’azienda cinese è infatti accusata di avere creato un modello praticamente identico a quello della casa tedesca, e dovrà adesso difendere la propria posizione visto che la casa bavaresa sembra intenzionata a fare valere le proprie ragioni.

BMW, la Sukuli somiglia alla S1000RR

Quando è stata svelata al pubblico la Sukuli S 1000 RR, legata all’azienda cinese Jiangsu Daelg Motorcycle, non si è potuta fare a meno di notare la somiglianza con un noto e amatissimo modello BMW, la S 1000 RR. Una somiglianza così palese e accentuata, sia nel nome che nell’estetica, da avere scatenato una certa irritazione nella casa tedesca, stando a quanto si legge sul portale InMoto.

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BMW, la Sukuli somiglia alla S1000RR (Youtube)- derapate.allaguida.it

BMW avrebbe infatti deciso di tutelare la sua superbike e starebbe pensando di passare all’azione. L’azienda tedesca ha infatti ribadito l’importanza della proprietà intellettuale e, si legge, venuta al corrente della situazione starebbe valutando le opzioni legali con cui evetualmente difendersi. “Le nostre moto seguono una regolamentazione in materia di design e beneficiano di tutela dello stesso “ha fatto sapere “Di conseguenza, non possono essere copiate in quanto si tratta di disegni brevettati”.

Nonostante le palesi somiglianze, la Sukuli a comunque differenze, il motore infatti è di cilindrata ben inferiore a quella BMW (tra i 250 e i 400 cc), e le prestazioni sono ben distanti da quelle dell’originale. La diatriba sembra comunque appena all’inizio, non resta che aspettare e vedere quali saranno le evoluzioni

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