Sospensione patente, ora cambia davvero tutto: ecco per quali casi viene ritirata ma c’è un modo per riaverla
Gli automobilisti alla guida, soprattutto i più spericolati o comunque quelli poco ligi alle regole, hanno un solo timore: non tanto quello delle multe, perché se da un lato fanno decisamente male alle tasche, dall’altro pagando si può risolvere il tutto. Il timore maggiore è quello relativo alla sospensione della patente.
Il Codice della strada, per quanto riguarda determinate violazioni, è davvero molto severo: ve ne sono alcune che potano direttamente alla sospensione che può variare da diversi giorni ad alcune settimane ed aumentare fino a mesi in caso di recidiva. Ed una nuova mannaia è calata per quanto riguarda il nuovo codice della strada voluto dal Governo Meloni.
Ovviamente la sospensione della patente avviene quando si tratta di violazioni gravi al codice della strada, con le autorità competenti che elevano anche verbali ingenti. Vediamo, però, per quali “reati” commessi alla guida scatta il provvedimento.
Patente addio, eco i casi più gravi
Tra i motivi più frequenti c’è sicuramente quello della guida in stato di ebbrezza. Si tratta di una situazione su cui il legislatore non fa sconti: d’altronde c’è a rischio la vita non solo di chi guida in condizioni di alterazione psico-fisica ma anche di eventuali malcapitati, siano essi pedoni oppure altri automobilisti che possono essere vittime di incidenti provocati.
L’articolo 186 del Codice della Strada regolamenta i limiti dell’alcol nel sangue. Per i neopatentati, come accade per altri articoli, la norma è decisamente più rigida e stringente e può comportare sanzioni anche un tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/litro, con aumento del 33% anche per quanto riguarda l’importo da versare come contravvenzione.
Il ritiro della patente è previsto anche se il conducente è sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e per eccesso di velocità qualora quella raggiunta dal conducente sia davvero elevata (oltre 60 km/h rispetto al limite) ed il guidatore stesso sia recidivo.
La durata della sospensione della patente, in base anche al nuovo Codice della strada, è variabile: è d 7 giorni per chi ha un punteggio inferiore di 20 punti ma superiore a 10 mentre è di 15 giorni per chi ha meno di 10 punti ed è di fatto una misura accessoria collegata alla perdita di punti per determinate infrazioni.
Ma come si può fare per riavere la patente? C’è da capire innanzitutto i requisiti per poterla avere: di base è necessario aspettare la scadenza della sospensione e sottoporsi a corsi di recupero oppure esami medici ma solo in alcuni casi. Le procedure, ovviamente, variano a seconda delle infrazioni e quindi ogni caso è specifico in materia.