Una novità importante per tutti i proprietari di veicoli: dal 1° luglio 2024 sono entrate in vigore nuove regole sull’assicurazione. Attenzione alle conseguenze per chi non si adegua.
Il mondo dell’auto sta cambiando rapidamente, tra nuove tecnologie e normative sempre più stringenti. L’ultima novità riguarda l’assicurazione dei veicoli e coinvolge tutti i proprietari, anche quelli che tengono il proprio mezzo fermo in garage o su un terreno privato.
Fino a poco tempo fa, l’obbligo di assicurazione riguardava solo i veicoli in circolazione su strade pubbliche. Ma le cose sono cambiate. Il decreto legislativo 184 del 2023 ha introdotto nuove regole, adeguando la normativa italiana a quella europea. Inizialmente prevista per dicembre 2023, l’entrata in vigore era stata posticipata al 30 giugno 2024 su richiesta di varie associazioni di categoria. Ora però il tempo è scaduto e le nuove disposizioni sono pienamente operative.
L’obbligo assicurativo si è esteso notevolmente. Ora riguarda tutti i veicoli, indipendentemente da dove si trovino e se siano in movimento o fermi. Questo significa che anche un’auto parcheggiata in un garage privato o un trattore fermo in un campo devono essere assicurati.
La definizione di “veicolo” è stata ampliata. Ora include qualsiasi mezzo a motore che si muova su terra (esclusi i treni) con velocità massima superiore a 25 km/h, o con peso oltre 25 kg e velocità oltre 14 km/h. Sono compresi anche i rimorchi, che devono essere assicurati anche quando non sono agganciati.
Ci sono alcune eccezioni: le sedie a rotelle per disabili, le bici a pedalata assistita e i veicoli ritirati dalla circolazione o con divieto d’uso. È possibile sospendere l’assicurazione per un massimo di 10 mesi (11 per i veicoli d’epoca), comunicandolo all’assicurazione.
Le sanzioni per chi non rispetta queste nuove regole sono severe. Si parte da 866 euro di multa, che possono arrivare a 1.299 euro per i veicoli con assicurazione sospesa. In alcuni casi è previsto anche il sequestro del mezzo.
L’obbligo di assicurazione si applica anche ai veicoli utilizzati in zone con accesso limitato, come cantieri o aree private. Per questi è possibile stipulare polizze cumulative, purché i veicoli siano elencati in dettaglio. Il decreto ha modificato anche la definizione di “veicolo” nel Codice delle assicurazioni private. Ora sono inclusi i veicoli elettrici leggeri come monopattini e segway, che saranno meglio definiti da un decreto ministeriale futuro.
Per quanto riguarda i rimorchi, l’obbligo di assicurazione vale sia quando sono agganciati che quando sono sganciati. Queste novità richiedono attenzione da parte di tutti i proprietari di veicoli. Anche chi ha un’auto ferma da tempo in un terreno privato ora deve assicurarla. La nuova normativa non fa sconti e mira a garantire una copertura assicurativa più ampia, nell’interesse di tutti gli utenti della strada e non solo.
È importante notare che queste modifiche derivano dall’adeguamento della normativa italiana a quella europea, in particolare alla Direttiva UE 2021/2118. L’obiettivo è uniformare le regole in tutta l’Unione Europea, garantendo una maggiore protezione per tutti i cittadini.
La Cina continua a far parlare di sé nel mondo delle moto e ora c’è…
Cambia volto la Skoda, con il colosso ceco che sta prendendo delle incredibili decisioni che…
Arriva una grande novità in casa Toyota con un ritorno al passato per quanto concerne…
Un'inaspettata sorpresa per i fan di Charles Leclerc: una nuova passione che sta facendo girare…
Un modello molto simile alla Ferrari SF-24 ha debuttato in un altro campionato: i tifosi…
Fiat non smette di stupire: ritorna un grande protagonista della sua produzione, un veicolo che…