La Fiat continua a migliorarsi e ora è pronta a ridare vita alla mitica 4×4.
Uno dei più grandi progetti che ha saputo progettare nel corso degli anni la Fiat è senza dubbio quello di dare forma all’innovazione del 4×4 per le utilitarie. Si è trattato di un qualcosa che aveva fatto molto discutere, tanto è vero che anche alcuni dirigenti del tempo della casa torinese non sembravano essere convinti del piano.
La Fiat Panda è diventata la prima storica citycar a poter sfruttare il 4×4, il che le ha permesso di diventare un qualcosa ancora più di unico e inimitabile nella storia. Nell’ultimo periodo si è però deciso di dire addio a questo progetto, lasciando i clienti abbastanza sbigottiti, considerando infatti come sia ancora oggi una vettura molto richiesta nel settore dell’usato.
Inoltre ora la Fiat ha deciso di ampliare ancora di più gli orizzonti con il progetto della Grande Panda, un crossover di indubbio valore e anche a basso costo. Si parla di un futuro che sarà anche solo a benzina per questa nuova vettura ed è certa la presentazione del suo concept 4x,4, ma intanto ciò che stuzzica maggiormente la fantasia dei clienti è il fatto che si avrà modo di poter dare vita alla variante 4×4 della mitica Panda classica.
FIAT Panda 4×4: il ritorno sarebbe un sogno
Non ci sono dubbi sul fatto che la Fiat Panda a trazione integrale sia una delle soluzioni meglio riuscite nella storia della casa piemontese. Un progetto altamente redditizio e che dopo tanti anni continua a essere tra i più apprezzati, con la Panda 4×4 che sembra poter diventare una soluzione richiesta nel prossimo futuro.
Si tratterebbe di un progetto che inoltre le darebbe modo di mantenere dei prezzi molto contenuti. Lo si vede anche dal fatto che si sta cercando di dare forma a una bellissima vettura a benzina che potrebbe partire anche da un valore di mercato al di sotto dei 15 mila euro, davvero oro in questo periodo.
Il prezzo della Panda 4×4 dovrebbe stanziarsi attorno ai 20 mila euro, abbastanza normale quando si parla di modelli a trazione integrale che abbiano un costo di partenza superiore rispetto alla classica trazione anteriore o posteriore. Non è chiaro quando questa rivoluzione potrà avvenire, ma si tratterebbe senza dubbio di una soluzione che piacerebbe moltissimo agli italiani.
